«A seguito del furto perpetrato ai danni del bar latteria “Paola” di via Cecere avvenuto la scorsa notte pone interrogativi e spunti di riflessione. L’episodio appare preoccupante per un tessuto sociale in generale per la nostra città, ritenuto lontano da determinate azioni violente, contro la proprietà privata ed in particolare in un quartiere che fino a ieri aveva registrato “solo” furti nelle auto parcheggiate nei pressi del parco urbano e che invece si trova di fronte ad una evidente escalation di persone che non valutano la differenza tra le conseguenze del reato e la possibile refurtiva, laddove siano probabilmente spinte da insopprimibili esigenze» commenta Raffaele Acri vicecoordinatore del Quartiere Resistenza.
«Come rappresentante di quartiere avevo raccolto da tempo la preoccupazione dei residenti ed ho proposto, raccogliendo l’adesione da parte degli altri componenti del comitato e il fattivo supporto della Polizia Locale, l’adozione di una forma di implementazione della sicurezza del territorio, con la collaborazione dei residenti, quale il “controllo di vicinato” già operativa nel vicino comune di Bertinoro. Il progetto, codificato e patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, sarà adottato in via sperimentale nel Quartiere Resistenza, laddove il comitato abbia organizzato riunioni informative ed indicative con funzionari della Polizia Locale, con i quali si organizzerà una rete di collaborazione sul territorio con i residenti» insiste Acri.
«Nelle prossime settimane il comitato distribuirà dei volantini ai residenti del quartiere invitandoli a partecipare ad una riunione informativa con il Comitato di Quartiere e i funzionari della Polizia Locale che illustreranno la tipologia della forma di collaborazione e le modalità di interazione con i tre componenti del comitato di quartiere, che raccoglieranno determinate tipologie di suggerimenti o informazioni da parte dei cittadini del quartiere. In molti punti del quartiere saranno inoltre visibili dei segnali appositamente installati a cura del Comune per informare del controllo da parte del controllo di vicinato» conclude il vice coordinatore del Quartiere Resistenza.