La Camera di commercio della Romagna ha stanziato 200.000 euro per contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere la presenza all’estero delle piccole e medie imprese del territorio. Al via dal prossimo 6 febbraio 2023 il “Bando di concessione di contributi per la partecipazione a eventi fieristici – Anno 2023” della Camera di commercio della Romagna che mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini un fondo pari a 200.000 euro.
“Le Fiere si confermano un’importante vetrina per le nostre imprese anche grazie all’integrazione fra fiera fisica e fiera virtuale – sottolinea Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna (nella foto) – e rappresentano occasioni significative per il business, in grado di generare nuove relazioni e nuovi potenziali mercati. Il Bando è atteso e gradito dagli imprenditori, per questo la Camera si impegna annualmente per garantire il massimo finanziamento possibile. Al bando 2022 hanno partecipato 193 imprese e le domande ammissibili, che possedevano i requisiti, sono state 131. Grazie a un’integrazione del budget in fase di assestamento di bilancio le domande ammissibili sono state tutte finanziate. Siamo in un periodo di grandi cambiamenti, sempre chiamati a grandi sfide e proprio per questo occorre supportare le imprese nel loro processo di internazionalizzazione, anche permettendo loro di presentarsi ai mercati esteri in modo strutturato e adeguato ai tempi”.
Lo scopo del bando è sostenere le MPMI nella penetrazione nei mercati esteri attraverso la partecipazione a manifestazioni fieristiche a carattere internazionale, che si svolgeranno in modalità virtuale o in presenza sia in Italia che all’estero, contribuendo alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy. A partire dalle ore 10,00 del 6 febbraio e fino alle ore 16,00 del 31 marzo le imprese del territorio di Forlì-Cesena e di Rimini potranno presentare domanda di contributo, esclusivamente in modalità telematica.
La misura prevede un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 4.000 euro, pari al 50% delle spese sostenute dalle imprese che partecipano a fiere all’estero, fiere virtuali o a fiere organizzate sul territorio italiano in possesso di qualifica internazionale certificata. Le imprese in possesso del rating di legalità avranno un ulteriore incentivo pari a 200 euro.
Il contributo sarà concesso in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e nel limite delle risorse stanziate per la misura.