Unieuro Forlì – Allianz Pazienza San Severo: 73-60
Unieuro Forlì: Adrian 17 (6/10, 0/2), Sanford 14 (7/11, 0/4), Cinciarini 13 (3/7, 1/2), Valentini 9 (0/3, 3/6), Radonjic 9 (1/2, 2/3), Pollone 5 (1/2, 1/5), Benvenuti 3 (1/7), Munari 2 (1/1), Penna 1 (0/2, 0/1), Borciu n.e, Zilio, Gazzotti n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 20/45 (44%). Tiri da tre: 7/23 (30%). Tiri liberi: 12/23 (52%). Rimbalzi: 42 (29+13). Assist: 13.
Allianz Pazienza San Severo: Fabi 15 (1/4, 2/4), Raivio 14 (4/9, 1/3), Daniel 14 (3/5, 2/5), Tortu 9 (2/5, 1/4), Bogliardi 4 (2/3, 0/3), Sabatino 2 (0/1, 0/2), Lupusor 2 (1/2, 0/4), Ly-Lee, Petrusevski (0/1 da tre), Pazin n.e. All.: Pilot.
Tiri da due: 13/29 (45%). Tiri da tre: 6/26 (23%). Tiri liberi: 16/16 (100%). Rimbalzi: 41 (34+7). Assist: 8.
Parziali: 13-19, 17-16, 18-7, 25-18.
Arbitri: Caforio, Lucotti, Maschietto.
Spettatori: 3.758
Strapotere Unieuro. Nella giornata che vede il ritorno dell’amatissimo Raivio (applaudito calorosamente dal pubblico) in maglia San Severo, Forlì centra un’altra vittoria e allunga momentaneamente su Pistoia e Cento. Gli ospiti comandano la gara per i primi due quarti, dove fanno la partita con grande intensità difensiva. Per l’Unieuro primo tempo difficile, rimanendo imbrigliata nel gioco avversario e tirando con percentuali bassissime. Dal terzo quarto in poi invece sfodera tutta la sua qualità ribaltando la partita con una freddezza incredibile. Sugli scudi Adrian con una prestazione eccellente, ma davvero ottimi tutti nel complesso. Per gli ospiti buone le prove di Daniel e Raivio. Prima della palla a due, dedicati due minuti alla presentazione del settore giovanile della provincia, su cui la Pallacanestro Forlì 2.015 mostra di voler puntare molto.
Partenza da cento metri piani per San Severo, con una pressione difensiva davvero asfissiante. Nascono quindi occasioni e tiri complicati per l’Unieuro, che nei primi minuti si affida soprattutto al talento del singolo, Sanford su tutti. Intanto gli ospiti provano la fuga grazie all’ottima precisione al tiro di Daniel e Fabi portandosi avanti di sette dopo soli cinque minuti. Per coach Martino è già tempo di time-out. Qualche cambio e via, Forlì prepara la rimonta con l’ingresso in campo del capitano Cinciarini, che scuote i suoi con cinque punti. Lotta infuocata a rimbalzo, con Daniel e Raivio che danno parecchio filo da torcere ad Adrian e Pollone (nella foto di Massimo Nazzaro la sua esultanza dopo la tripla). Per l’Unieuro si fa sentire l’avvio negativo di Valentini, che non riesce a gestire il gioco come a suo solito. Alla fine del primo quarto l’Allianz Pazienza conduce di sei.
Alla ripresa si vede maggiore equilibrio fra le due squadre. Calo fisiologico degli ospiti, che perdono l’intensità infernale dei primi minuti. Cinciarini e Adrian sono i protagonisti della rimonta forlivese, giunta fino al -3 e con qualche rimpianto visti i numerosi tiri liberi mancati. Il duo Fabi-Daniel quindi si scatena: ben dodici punti a testa sanciscono, a quattro minuti dall’intervallo, il massimo vantaggio per San Severo, 23-33. Di mezzo si segnala il tecnico a coach Martino e i tre falli a carico per Sanford, costretto a tornarsene in panchina. Prima della fine del quarto i padroni di casa riescono a dimezzare lo svantaggio, grazie alla tripla di Radonjic a pochi secondi dallo scadere.
Forlì ritorna sul parquet più determinata di come lo aveva lasciato. Anche Valentini prova a rilanciarsi, con una palla recuperata e un’assist a rimorchio per Sanford. Non è finita qui perché dopo un solo minuto decide di tornare definitivamente ai suoi livelli e infila due triple di fila che valgono il primo vantaggio Unieuro infiammando il pubblico. Stavolta è San Severo che si trova in difficoltà: poca precisione, molte palle perse e il contraccolpo psicologico si fanno sentire, con il solo Fabi, mortifero da tre, a segno. Alcuni errori al tiro, di cui un paio clamorosi, non scalfiscono, fortunatamente per Forlì, il vantaggio accumulato. Addirittura questo aumenta fino al +6 di inizio ultimo quarto.
Cinciarini apre con un altra tripla, risponde Raivio con 8 punti di fila, dopo una partita passata a fare più il lavoro sporco che a segnare. Forlì prova a resistere all’assalto con Radonjic e, di nuovo, il capitano. Con metà periodo già trascorso, l’Allianz Pazienza si trova già in bonus e ancora Raivio ne approfitta per attaccare l’uomo e subir fallo: 2/2 ai liberi e -3. Si respira grande tensione nei minuti finali, dove la spunta chi riesce a mantenere la giusta freddezza. Qualità che a Forlì non manca certamente, e come dimostrano i vari Adrian, Sanford e Valentini, che infilano un parziale di 9-0 “spaccapartita”. Ormai sul +12, regalano quindi un ultimo giro di orologio di festa per il pubblico di Forlì che omaggia giustamente i propri giocatori. Finisce, col canestro del giovane Munari, 73-60.
Michele Prati