«Un paio di mesi fa un buon numero di alberi che adornano via Corelli e che avevano il torto di appartenere ad una specie assai invisa, i pini, sono caduti sotto le seghe comunali. Non ne sappiamo il motivo ma se si chiedesse arriverebbe una delle solite risposta: estrema instabilità o patologie molto gravi. Non ci pare che in quella occasione siano apparsi gli avvisi preventivi che dovrebbero consentire, a norma di regolamento, di dare ai cittadini il tempo di conoscere i motivi degli abbattimenti, tema questo assai rilevante in relazione agli obblighi di pubblicità delle azioni della Pubblica Amministrazione in materia ambientale» si legge in una nota di Europa Verde Forlì-Cesena.
«La protesta spontanea dei cittadini di via Corelli, che si espresse con scritte sui marciapiedi e cartelli e addirittura una finta corona di fiori appoggiata agli alberi, avrebbe dovuto indurre l’Amministrazione ad una maggiore cautela. Ed ecco che appiccicati ad ogni pino sono apparsi cartelle di divieto di sosta con sopra scritta malamente a mano la motivazione: potatura degli alberi. I maggiori esperti in materia di pini da tempo stanno mettendo sull’avviso amministratori e tecnici sulla necessità di limitare alla sola monda del secco gli interventi sui pini, evitando di intervenire pesantemente sulla chioma, perché è proprio la sua forma, simile alla sezione di un’ala di un aereo, a garantire la stabilità delle piante e la loro capacità di resistere anche ai venti più forti» continua la nota.
«Purtroppo questi autorevoli esperti non vengono praticamente mai ascoltati e in genere gli interventi, assumendo come scusa la neve e altre motivazioni che gli stessi esperti giudicano inconsistenti e sbagliate, riguardano grosse branche e rami che vengono drasticamente segati, come è accaduto in altre strade della città, mettendo a repentaglio, col tempo, la sopravvivenza delle stesse alberature. Ci auguriamo che in via Corelli le cose vadano diversamente anche se gli esempi che hanno interessato i pini della città fin dal 2013 in via Bolognesi, hanno dimostrato una avversione nei confronti dei pini, esponenzialmente proporzionale alla loro bellezza. C’è da augurarsi solo che, rispetto ad altre zone della città, vi sia in via Corelli una maggiore attenzione nei confronti dell’elegante strada cittadina e dei suoi abitanti» concludono i Verdi.