La nuova stagione del Forlì Softball parte con una casella vuota: la squadra forlivese è rimasta, infatti, priva dello sponsor, da cui si è separata al termine del fatidico settimo anno. La serie A1 torna al girone unico a 10 squadre (ultima volta è stata 2019): le prime 4 s’incroceranno nei playoff, e ci sarà una sola retrocessione. Campione in carica e favorito per la riconferma è Saronno; Bollate è la rivale più accreditata, mentre in seconda linea si collocano Pianoro, Caronno e Forlì. Le romagnole vestiranno i comodi panni dell’outsider, avendo soprattutto bisogno tempo: servirà per trovare identità e stabilità fra un movimento e l’altro dell’organico a disposizione. “Juni” Francisca, per la terza stagione alla direzione tecnica della squadra, dovrà iniziare senza Vigna e Lacatena, che fin quasi a giugno frequentano il loro college negli Usa; a maggio se ne andrà Gasparotto, destinazione la lega Pro americana WPF in squadra assieme alle ex forlivesi Brookshire e Hyland; e quasi certamente lascerà Forlì anche la nuova americana Graves.
Aggiungendo che la stessa Graves è arrivata in Italia da poche ore, che pure Cacciamani è appena tornata dopo aver giocato nel campionato neozelandese, e che Mambelli è stata ferma mesi dopo aver chiuso in anticipo il 2022 per infortunio, Forlì è a tutti gli effetti un mosaico in divenire, con tutte le incognite del caso. Troveranno tanto spazio la nuova arrivata Giacometti, le giovani Cortesi, Marchini e Spiotta, e magari anche le due “babies” provenienti dal Bologna, Matta e Milano. La prima partita mette in scena un incontro ricco di prestigio: Forlì e Macerata mettono sul piatto dieci scudetti e nove coppe Campioni, per tacer del resto. Le marchigiane sono tornate quest’anno nella massima serie, da dove mancavano dal 2012: è squadra giovane ma già affiatata, che ha inserito la ex forlivese Grifagno e l’esperta Chiara Giudice (l’anno scorso a Sesto Fiorentino).
La batteria è australiana: in pedana Chantelle Ladner, e a riceverla Sophie Roberts. Ulteriore spunto curioso: con Macerata gioca Giorgia Cacciamani, la sorella maggiore di Ilaria. L’ultima novità di stagione è nell’orario delle partite: anche (ma non solo) nell’ottica di risparmiare sulla luce dei riflettori, i match del sabato pomeriggio prenderanno il via alle 16 anziché alle 17 o 18; chi gioca la domenica mattina (Pianoro, Castelfranco, Sestese) inizia alle 11 o giù di lì.
Alyssa Graves è la nuova americana che difenderà i colori di Forlì nelle partite riservate alla lanciatrice straniera. Nata e cresciuta a Peoria in Illinois, si è poi spostata nel vicino Indiana per frequentare il Butler College a Indianapolis. Pitcher mancino con un solido repertorio di lanci (soprattutto curve e cambi), in carriera ha messo assieme statistiche eccellenti nel rapporto fra inning disputati, strike out e media battuta avversaria; non è immune da problemi di controllo, anche se le basi ball concesse sono un numero relativamente basso. Graves è stata una brillante studentessa e nel 2022 ha acquisito una laura in Management con il massimo dei voti e una menzione accademica e sul campo è stata nominata Pitcher of the Year della BIG EAST conference. Causa ritardi nel visto, Alyssa Graves è arrivata a Forlì solo da pochi giorni ma sarà per certo in campo per la prima partita stagionale.