Dopo aver svolto in maniera encomiabile il servizio di Leva e di vigile discontinuo nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Fausto Tardozzi diventò di ruolo dal 1 ottobre 1983. Ben 41 anni a servizio del CNVVF, durante i quali, con inedita eloquenza, si è formato ed ha formato diverse generazioni di pompieri dal 59° al 93° corso, oltre che aspiranti Vigili Volontari. Fausto Tardozzi ha sempre considerato il Comando di Forlì–Cesena come la sua seconda casa, il Corpo Nazionale come la sua grande famiglia nel quale si è ritagliato sempre un posto privilegiato, non per sterile vanagloria, ma per dare a questa Amministrazione un volto sempre giovane che fosse all’altezza dei tempi.
Il suo percorso lavorativo si è snodato, in occasione dell’avvio del servizio e del passaggio a Capo Squadra e a Capo Reparto, tra i Comandi di Forlì Cesena, Macerata e Ravenna, ma sempre inserito in realtà di più ampio respiro e perciò stimato ed apprezzato in ambito regionale, nei vari Comandi d’Italia e nelle Scuole Centrali, dove ha sempre curato e formato personale di ogni ordine e grado con talentuosa eleganza e spinto da un profondo senso di appartenenza ai Vigili del Fuoco.
Il Capo Reparto Fausto Tardozzi ha poi assunto il ruolo prima di vice capo turno e poi quello di capo turno D, dal 1° dicembre 2020, riuscendo a coordinare le sedi e le squadre di sua competenza con spiccata maestria e profondo senso del dovere, capace di gestire sempre al meglio le complesse attività legate al soccorso tecnico urgente. Tardozzi è stato insignito anche di un elogio del Capo del Corpo e il plauso del Prefetto pro tempore, per aver soccorso e salvato un motociclista coinvolto in un sinistro stradale, mentre era libero dal servizio.