“Dal 2022 non è più attivo il servizio di pneumologia” spiega il consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli, venuto a conoscenza della situazione in cui versa la Casa della Salute di Forlimpopoli a seguito di un accesso atti inoltrato alla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare dell’Emilia-Romagna.
“Fino a due anni fa, Forlimpopoli poteva contare su un servizio ambulatoriale di pneumologia di 19 ore settimanali, funzionale ad assistere il crescente bacino di residenti dell’intero comprensorio. Oggi quel servizio è stato soppresso. Ma non è tutto. Per quanto riguarda le ore settimanali riservate allo svolgimento dell’attività specialistica ambulatoriale di pediatria, si è passati dalle 21 del 2020, riconfermate nel 2021, alle 16 del 2022, con un taglio netto di circa il 20%. Sono state ridotte notevolmente anche le ore riservate all’attività ambulatoriale di dermatologia, attiva presso la Casa della Salute di Forlimpopoli dal 2020 con 16 ore a settimana, scese a 11 sia nel 2021 che nel 2022”.
Per il consigliere Pompignoli si tratta di una “situazione da tenere monitorata, perché la Casa della Salute di Forlimpopoli, per una certa tipologia di intervento, rappresenta una valida alternativa all’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, un punto di riferimento importante per le persone più fragili, i bambini e gli anziani che hanno difficoltà a muoversi verso centri ospedalieri più grandi e strutturati dal punto di vista della medicina specialistica. Lo smantellamento della pneumologia e la drastica riduzione delle ore settimanali dedicate allo svolgimento delle attività ambulatoriali di pediatria e dermatologia si configurano come un pericoloso campanello d’allarme. Una macchia scura nella rete locale di assistenza extra ospedaliera”.