L’Ausl Romagna selezionata nel progetto europeo Circe

progetto Circe

Si è tenuto a Siviglia, nei giorni scorsi, il Kickoff Meeting del progetto europeo CIRCE al quale hanno partecipato, per l’Ausl Romagna, Giuseppe Benati e Martina Farina in qualità, rispettivamente, di Referente scientifico e Referente Amministrativo/project manager del progetto di Ausl Romagna.

L’Ausl Romagna in particolare è coinvolta nella best practices denominata PAPs “ Integrated care for complex chronic patients in Andalusia (Spain): Personalised care action plans”, già sperimentata in Andalusia, che ha come obiettivo quello della “ presa in carico omnicomprensiva del paziente con cronicità, puntando ad un miglioramento della qualità della vita del paziente nel suo complesso e ad una parallela riduzione del ricorso alle strutture sanitarie”.

In Italia sono state 17 le aziende territoriali coinvolte coordinate da Agenas, tra queste è presente l’Azienda USL della Romagna con un budget assegnato di quasi centosessantamila euro. “Nel progetto è coinvolto, in particolare, il Dipartimento cure primarie di Forlì–Cesena – spiegano i referenti -. L’approccio multidisciplinare al paziente include figure quali personale medico ed infermieristico, case manager, farmacisti, sociologi, con il coinvolgimento diretto del paziente stesso e dei suoi caregiver. CIRCE è una Joint Action co-finanziata dalla Comunità Europea, che vede la partecipazione di quattordici stati membri e quasi cinquanta aziende sanitarie pubbliche, selezionate poiché rappresentative del sistema sanitario europeo .La Joint Action ha l’obiettivo di trasferire ed implementare nei Paesi Europei membri della JA sei best practices già sperimentate in alcuni paesi dell’Unione Europea nell’ambito delle cure primarie (Belgio, Portogallo, Spagna e Slovenia). Esse rappresentano delle innovazioni nei sistemi di cura e sono state selezionate in base ad evidenze scientifiche e metodologiche della loro validità e trasferibilità. L’ambizione del progetto CIRCE è proprio quella di attuare il trasferimento (in termini di implementazione, validazione e sostenibilità) delle sei best practices nei restanti Paesi Europei convolti, migliorando i sistemi sanitari europei (al di là delle specifiche differenze tra i Paesi) attraverso il rafforzamento delle cure primarie e della medicina territoriale”.

Il gruppo di lavoro dell’Ausl Romagna era composto da: Giuseppe Benati Referente scientifico Dipartimento Cure Primarie e Medicina di Comunità Forlì Cesena; Martina Farina – referente amministrativo e project manager UO Ricerca Valutativa e Policy dei Servizi Sanitari; Laura Tedaldi – staff Dipartimento Cure Primarie e Medicina di Comunità Forlì-Cesena; Ardigò Martino – staff Dipartimento Cure Primarie e Medicina di Comunità Forlì-Cesena; Roberta Mazzoni – staff Direttore Distretto di Ravenna; Giulia Silvestrini – staff Dipartimento Sanità Pubblica Ravenna; Stefano Boni – staff Direttore Geriatria – Faenza; Silvia Mazzini – staff Direzione Infermieristica e Tecnica Ambito Forlì; Tiberia Garoia – staff Cure Primarie e Medicina di Comunità Forlì Cesena.

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