Legacoop Romagna dà un giudizio positivo sull’avvio del mandato della presidenza e della giunta della Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini. Ora occorre lavorare di concerto per limitare l’impatto della crisi sull’economia locale e definire un nuovo piano strategico di sviluppo del territorio, anche mettendo in campo strumenti innovativi per l’analisi e l’elaborazione dei dati.
Si è concluso con questa dichiarazione di intenti l’incontro tra il presidente della Camera di Commercio, Carlo Battistini, e una delegazione di cooperatori di cui facevano parte il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, la vicepresidente Giorgia Gianni e le coordinatrici territoriali Simona Benedetti (Forlì-Cesena) e Federica Protti (Rimini). Fra i temi affrontati quelli che il movimento cooperativo ritiene prioritari in questa fase: l’adeguamento dei salari al costo della vita, l’utilizzo dei fondi del PNRR, l’assetto istituzionale di area vasta, la programmazione della sanità territoriale e dei servizi socio-sanitari e il rafforzamento infrastrutturale del territorio.
«La Camera di Commercio — dice il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi — sta interpretando al meglio il difficile compito di tutelare e rappresentare il tessuto economico di distretti economici diversi, eppure complementari tra loro, come quelli di Forlì, Cesena e Rimini. In questo momento così difficile per le imprese, strette tra inflazione e crisi energetica, occorre essere il più uniti possibile per realizzare un grande gioco di squadra a favore dello sviluppo, superando gli steccati che troppo spesso, in passato, hanno impedito all’economia romagnola di assumere il posto che le spetta nel quadro regionale e nazionale. Da questo punto di vista crediamo che la capacità di analisi sia fondamentale, per cui stiamo costituendo un Osservatorio sull’economia cooperativa: dialogherà e collaborerà con il sistema camerale, portando a valore l’enorme mole di dati per l’indagine statistica ed economica che esso mette a disposizione».