“Sul caso Eurovita, diamo notizia che i nostri legali hanno già inviato i primi atti di costituzione di messa in mora di tutti gli istituti bancari che hanno collocato al pubblico dei risparmiatori le polizze vita e hanno quindi responsabilità dirette verso i clienti, ravvisando una mancata tutela, un’omessa assistenza, una mancata informazione, diciamo pure il tradimento dell’obbligo informativo, sul rischio che la società stava vivendo già dal 2022 sull’imminente e poi puntualmente sopraggiunto blocco (fino al 30 giugno prossimo) dei riscatti delle polizze della società assicurativa, commissariata dall’Ivass”: così Filippo Lo Giudice (nella foto), responsabile dello sportello UgCons Romagna.
L’associazione ha preso in carico una cinquantina di pratiche in tutta la Romagna a tutela dei cittadini che avevano affidato fiduciosi i loro risparmi nelle polizze vita ramo I, da sempre considerate un investimento sicuro grazie al regime di gestione separata. E con la costituzione di messa in mora l’associazione chiede agli istituti bancari: “di dichiarare di assumersi direttamente, in quanto inadempienti verso i clienti, la garanzia del pagamento delle polizze”. Hanno sette giorni di tempo per rispondere.
“Come associazione di difesa dei consumatori e degli utenti – aggiunge Filippo Lo Giudice – abbiamo deciso di studiare anche le possibili azioni legali a tutela degli assicurati, vista la gravità di una situazione che ha visto coinvolti 353.000 clienti in tutta Italia, con 413.000 polizze a rischio, e 15,3 miliardi di euro di fondi investiti attraverso le polizze collocate dalla società. Cittadini di tutte le età e strati sociali, molti utenti deboli: pensionati, casalinghe, famiglie con figli, ci hanno contattato fortemente preoccupati, a causa del blocco dei sudati risparmi di una vita, in media 50.000 euro, ma c’è anche chi aveva investito fino a 100.000 euro e più in contratti assicurativi”.
“Una situazione delicatissima e che ci ha convinto a intervenire con ogni provvedimento, comprese le iniziative legali, che possa garantire gli interessi degli investitori, evitando loro danni economici ingenti”: continua il responsabile dello sportello UgCons Romagna. “In attesa che sia individuata una soluzione per sanare la situazione patrimoniale di Eurovita, oggi sottoposta ad amministrazione straordinaria, ricordiamo che UgCons è pronta a svolgere ogni iniziativa utile alla migliore tutela dei cittadini coinvolti in questa vicenda, e invitiamo i cittadini interessati a contattarci (email: sportellodelconsumatore.romagna@ugcons.it, tel/fax 0543/31014) per valutare il proprio caso e ricevere le informazioni e l’assistenza necessaria”: conclude Filippo Lo Giudice.