Sono ancora vivi nella mente l’entusiasmo e la partecipazione che ha riscosso la Charity Dinner Universo Donna, organizzata nei giorni scorsi da Simona Buda, imprenditrice e titolare insieme al marito della catena Robinson Pet Shop. L’iniziativa è stata una serata di beneficenza a favore del Reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì ed ha permesso di raccogliere 6.300 euro che sono stati consegnati ieri da Simona Buda al primario Luca Savelli con un assegno simbolico, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini.
“Quando ho deciso di organizzare questa serata non avrei mai pensato ad una così ampia partecipazione. Forlì ha dato prova di una grande generosità e sensibilità verso tematiche così delicate. Abbiamo un’eccellenza, un punto di riferimento importante per l’universo femminile ed è giusto informare e sensibilizzare le donne forlivesi e di tutta la Romagna su questa realtà. Ho potuto toccare con mano la professionalità, la competenza e la grande umanità di tutto il personale, dai medici, agli infermieri, alle meravigliose ostetriche a cui vanno tutto il mio affetto e gratitudine”.
Grazie all’adesione di 220 partecipanti, a cui si sono aggiunti numerosi cittadini che si sono iscritti in lista d’attesa, è stata raccolta una cifra che contribuirà all’acquisto di attrezzature ginecologiche ed ostetriche per la diagnosi e la cura delle pazienti.
La serata ha visto esibirsi sul palco e sostenere l’iniziativa tanti artisti del territorio dal comico Andrea Vasumi, mattatore della serata, al soprano Wilma Vernocchi, alla fotografa Caterina Errani, oltre all’intervento del dottor Savelli che ha illustrato l’attività dell’unità operativa, i numeri positivi del reparto e gli obiettivi futuri. Accanto a questi, anche un’asta d’arte ed un’estrazione a premi, offerti da tante attività commerciali del territorio che hanno voluto sostenere la causa.
“Un ringraziamento particolare va a tutti gli sponsor e ai sostenitori, dai più grandi ai più piccoli, che hanno contribuito a realizzare questo evento – conclude Simona Buda -. Non è scontato al giorno d’oggi trovare tanta disponibilità, ma insieme, anche con poco, si può fare la differenza”.