La Romagna frutticola sta facendo nuovamente i conti con gli effetti nefasti delle gelate tardive. A dieci giorni dal repentino abbassamento delle temperature che ha falcidiato i frutteti, Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia, ha fatto visita all’Azienda agricola Servadei di Pieve Corleto, associata alla cooperativa Agrintesa di Faenza, tra i maggiori player italiani del settore ortofrutticolo.
Accompagnato dal presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri e dal direttore Andrea Pazzi, il parlamentare di FdI si è confrontato con il presidente di Agrintesa Aristide Castellari, con il presidente di Apo Conerpo Davide Vernocchi e con Raffaele Drei, presidente di Fedagri Confcooperative Emilia-Romagna e vicepresidente di Conserve Italia.
“Le conseguenze delle gelate di inizio aprile ora sono evidenti: i produttori mi hanno mostrato i danni nei frutteti e dove il fenomeno ha colpito maggiormente nei prossimi mesi non si raccoglierà pressoché nulla – riferisce Buonguerrieri –. Comprendo le loro difficoltà, sono vicina agli agricoltori e a disposizione per mettere in campo tutti i possibili interventi. Ci sono aziende agricole che sono state messe in ginocchio dall’ondata di freddo e necessitano di sostegno: da parte mia ho preso l’impegno di approfondire tutte le possibili modalità per dare ristoro agli agricoltori colpiti, in particolar modo verificando i meccanismi del nuovo Fondo Mutualistico Nazionale Agri-CAT e considerando gli strumenti della Legge 102. Il Piano di gestione dei rischi in agricoltura diventa sempre più centrale in un contesto dove gli effetti dei cambiamenti climatici mettono a dura prova i produttori: le aziende agricole devono però essere messe in condizione di assicurare il proprio lavoro – conclude Alice Buonguerrieri – e di installare i sistemi di difesa passiva”.