Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’avvocato Enrico Nannini sulla notizia che il Tribunale delle Imprese di Bologna ha rigettato la domanda risarcitoria del fallimento Seaf svolta contro gli eredi del dottor Franco Rusticali per accertata irresponsabilità ed inesistenza di danni attribuibili al medesimo ed agli altri convenuti.
«Profondamente innamorato della sua comunità cittadina, Franco Rusticali ha dedicato la propria intera vita, da primario di cardiologia clinica del nosocomio cittadino, così come da sindaco, e per due mandati, e non ultimo da presidente del CdA. Seaf, alla protezione ed allo sviluppo della nostra città, lavorando con non comune abnegazione al perseguimento degli obiettivi primari di tutti i suoi concittadini, tanto da esser unanimemente riconosciuto – soprattutto dalle forze politiche che non ne erano sostenitrici – come il miglior Sindaco di cui Forlì si sia fregiata negli ultimi decenni. Come accennato, negli ultimi anni della sua carriera egli ha rivestito anche la carica di presidente del consiglio di amministrazione di Seaf Spa – società gestrice, all’epoca, dello scalo aeroportuale forlivese – incarico assolto per poco più di un biennio, ricompreso tra il 4 aprile 2008 e il 3 ottobre 2010, quando rassegnava le proprie dimissioni. La società, come noto, veniva a fallimento tre anni più tardi, nel maggio 2013, mentre il nostro concittadino ci lasciava il 22 dicembre 2015.
Pochi giorni dopo la sua scomparsa, ed in particolare il successivo 28 dicembre 2015, la moglie, Mariateresa Filippini Lera, ed i figli, Giorgio e Guido, venivano raggiunti da un atto di citazione in giudizio avanti al Tribunale delle Imprese di Bologna perché rispondessero, in qualità di eredi del loro compianto, per oltre ventuno milioni di euro di sopposti danni, che l’ex presidente Seaf, in concorso con gli amministratori ed i sindaci di allora, avrebbe cagionato alla società.
Si è chiusa oggi, dopo oltre nove anni di giudizio, la causa introdotta dal fallimento Seaf contro gli eredi di Franco Rusticali, assisiti nel corso dell’intero procedimento dallo scrivente avvocato Enrico Nannini del Foro di Forlì, al termine del quale la domanda risarcitoria svolta dalla curatela è stata integralmente respinta – con condanna a risarcire le spese di lite ai convenuti – in quanto è stato giudizialmente accertato, all’esito di un’approfondita consulenza tecnica di ufficio disposta dal Tribunale felsineo, che il dottor Rusticali, e come lui anche gli altri amministratori e sindaci convenuti, non hanno cagionato un solo euro di danno alla società nel corso del periodo di gestione loro riferibile. Una pronuncia, dunque, che rende meritato lustro ad una figura di straordinaria caratura morale e politica quale era il nostro compianto concittadino, sentenza di cui Codesta Spettabile Redazione Vorrà darne doveroso risalto nelle cronache locali, sì da poter restituire piena dignità all’uomo ed alla sua famiglia, rimasta straordinariamente salda e coesa nel difenderne, vittoriosamente, la memoria e le ragioni nel corso di tutti questi lunghi anni di confronto processuale».
Avvocato Enrico Nannini