La sezione Anpi di Forlì, in collaborazione con la Biblioteca Pedagogica Duilio Santarini, e con il patrocinio del Comune di Forlì, assessorato servizi educativi, scuola e formazione inaugura sabato 22 aprile 2023 alle ore 17,00 alla Biblioteca Pedagogica Santarini in via Paulucci Ginnasi 17 a Forlì la mostra “Duilio Santarini, l’uomo, l’artista, il pedagogista” che sarà visitabile dal 22 aprile al 5 maggio. Saranno esposte una serie di xilografie dell’artista.
Duilio Santarini fu una personalità poliedrica. Antifascista, partigiano, pedagogista, pittore e incisore. Apparirà anche come attore in “Le ciliegie sono mature” film sulla Resistenza. Duilio Santarini è stato uno dei protagonisti della nascita ed evoluzione dei servizi per l’infanzia forlivesi, ricoprendo il ruolo di direttore pedagogico unico delle scuole dell’infanzia e dei nidi del Comune di Forlì dal 1970 al 1976.
“Con la sua appassionata azione, fondata su un robusto impianto teorico, ha dato un contributo fondamentale per il superamento della visione assistenziale del nido”, attivando un percorso innovativo in cui le educatrici, “a partire dalla propria esperienza quotidiana, erano coinvolte e ragionavano sulla centralità del bambino, sulle attenzioni ai suoi bisogni che non potevano essere solo cure materiali”.
La formazione in servizio del personale educativo e scolastico e la gestione partecipata con i genitori e i cittadini delle problematiche connesse all’educazione, intesa come un bene comune, sono alcuni degli aspetti fondamentali che hanno maggiormente caratterizzato la sua visione pedagogica. È stato “il primo a intuire l’importanza degli spazi e della loro organizzazione in educazione tanto da impegnarsi a ideare nuove tipologie edilizie di nido”, “ha progettato nuovi arredi, come il box aperto e l’Alessandro B., che hanno aperto la strada a innovazioni significative nell’offerta di arredi e materiali per le comunità dei bambini piccoli”.
Ha segnato in maniera indelebile la storia dei servizi forlivesi, portandoli a livelli di eccellenza riconosciuti non solo sul piano nazionale, ma anche internazionale. Nel 2007 ha vinto il premio Piccolo Plauto nella sezione “Strutturazione di arredi e spazi educativi per l’infanzia”, promosso dalla rivista Infanzia, con il patrocinio scientifico del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, con la seguente motivazione: “…ha coniugato nel suo lavoro competenze pedagogiche e creatività, ideando e realizzando spazi e materiali costruiti attorno al bambino, ai suoi bisogni sociali, cognitivi ed affettivi. In particolare, l’Alessandro B. è la struttura primi passi innovativa all’inizio degli anni ‘70 per qualità dei materiali, scelte cromatiche e design, e tuttora ampiamente utilizzata nei servizi zero-tre anni”.