Unieuro Forlì – Acqua San Bernardo Cantù: 67-60
Unieuro Forlì: Benvenuti 7 (2/2), Cinciarini n.e, Adrian 16 (5/9, 1/6), Radonjic 6 (1/2 da tre), Penna 2 (1/2, 0/5), Gazzotti 11 (2/2, 1/1), Ndour n.e, Munari n.e, Sanford 16 (7/12, 0/2), Pollone 6 (1/1, 2/4), Valentini 3 (1/1, 0/8). All.: Martino.
Tiri da due: 18/32 (56%). Tiri da tre: 5/28 (18%). Tiri liberi: 16/21 (76%). Rimbalzi: 41 (29+12). Assist: 14.
Acqua S.Bernardo Cantù: Nikolic 15 (6/10, 1/3), Da Ros 4 (1/6, 0/3), Rogic 4 (0/1, 1/2), Baldi Rossi 9 (3/4, 0/6), Bucarelli 13 (1/3, 3/5), Morgillo n.e, Severini (0/1,0/1), Hunt 7 (3/5), Stefanelli 8 (1/4, 2/5), Berdini n.e. All.: Sacchetti.
Tiri da due: 15/34 (44%). Tiri da tre: 7/25 (28%). Tiri liberi: 9/14 (64%). Rimbalzi: 33 (24+9). Assist: 14.
Parziali: 20-12; 29-28; 48-43.
Arbitri: Gagliardi, Dionisi, Giovannetti.
Spettatori: 3.029
Forlì si prende la vetta del girone sconfiggendo meritatamente la rivale promozione Cantù in una gara condotta dall’inizio alla fine. C’è da dire che gli ospiti sono sempre stati in partita, dimostrando di essere una squadra temibile.
Con Cinciarini assente per problemi fisici, gli uomini di coach Martino sfoderano una prestazione eccellente, soprattutto a livello difensivo, concedendo a Cantù solo 60 punti. A parte i soliti Adrian e Sanford infatti, uno dei migliori in assoluto è stato Gazzotti (nella foto di Massimo Nazzaro in un’entrata a canestro), autore di una prova maiuscola da 11 punti e 8 rimbalzi, ma anche Benvenuti non ha sfigurato, anzi: anche stasera, come da qualche partita a questa parte, si è vista una prova di carattere e grinta. Per Cantù buona la prova di Nikolic (15 pts, 8 reb). In un clima stranamente disteso, dovuto al gemellaggio tra le due tifoserie, prima della palla due è stato premiato Adrian come MVP del girone rosso di marzo.
Minuti iniziali galvanizzanti, con Forlì meglio di Cantù. Il protagonista che non ti aspetti è Gazzotti, autore di ben sette punti (di cui una tripla) conditi da due rimbalzi e una difesa eccellente del pitturato. Baldi Rossi sblocca il punteggio per gli ospiti, ma è con l’ingresso di Hunt che comincia ad aumentare l’efficacia offensiva. Lo si vede subito, con un assist decisivo per la schiacciata di Nikolic. Il serbo continua a macinare punti raggiungendo quota sette personali.
L’Unieuro è tuttavia ben organizzata e concentrata, e gli uomini di Martino sembrano essere in fiducia. Le percentuali sono ottime e vanno a segno uno dopo l’altro i vari Adrian, Pollone e Radonjic. I canturini faticano e non poco a gestire l’intensità di Forlì, come dimostrato dal +8 di fine primo quarto.
Si sa, nel basket può cambiare tutto nel giro di pochi secondi, sia per talento che per episodi. Così accade al 12’ quando, dopo la tabellata di Severini, la palla finisce nelle mani dello spauracchio Stefanelli che segna una tripla da casa sua sullo scadere dei 24”. Da qui i romagnoli perdono la concretezza vista nel primo quarto e Cantù ne approfitta per allungare il break di altri quattro punti. Valentini litiga col ferro provandoci varie volte da tre senza successo. È ancora Gazzotti a dare la scossa ai suoi, con una schiacciata poderosa a due mani: primi punti Unieuro del quarto, dopo ben quasi cinque minuti. Si stringono le maglie difensive forlivesi, portando in dote varie palle recuperate ed una difesa nuovamente concentrata. Ad una squadra in chiara difficoltà Cantù sopperisce con cinismo, con poche buone opportunità ma tutte a segno: così facendo si arriva all’intervallo che lo svantaggio ospite si riduce a uno.
Il ritorno sul parquet è interamente di marca USA: alle giocate di Adrian e Sanford, Cantù risponde con due schiacciate poderose di Hunt che mostra anche tutto il suo atletismo con una stoppata ai danni di Penna. È un momento di grande equilibrio tra le due squadre che perdura fino a 2’30” dall’ultima frazione di gioco, quando l’Unieuro prova ad allungare grazie ai canestri consecutivi di Radonjic e l’ispiratissimo Gazzotti. Come già successo in precedenza, Cantù approfitta di episodi (due brutte palle perse di Forlì) per rimanere in partita, grazie a Bucarelli e Nikolic che dimezzano praticamente lo svantaggio nei secondi finali del terzo quarto, portandosi a -5.
L’inerzia della partita si sposta continuamente da una parte e all’altra, prima con Bucarelli e Baldi Rossi per il -1, poi con la risposta immediata firmata Penna e Benvenuti. Buon momento per il lungo di di Forlì, efficace in entrambe le fasi del gioco, in particolare limitando fortemente Hunt. Si arriva dunque al 7’ dell’ultimo quarto, time out di coach Sacchetti sul -9 canturino. La palla comincia a scottare, e alcune ingenuità forlivesi permettono agli ospiti di continuare a coltivare speranze di vittoria. Con il bonus falli già raggiunto, Cantù vola spesso in lunetta riavvicinandosi pericolosamente. È una battaglia di nervi incredibile, ricca di colpi di scena: Sanford prima stecca per due azioni consecutive, poi dopo la pesantissima tripla di Pollone, ruba il decisivo pallone dalle mani di Bucarelli e va tutto solo a canestro decretando, ad un possesso dalla fine, con tutto il pubblico in piedi, la vittoria dei suoi col punteggio di 67-60.
Michele Prati