Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione relativa ai nuovi bagni pubblici di Modigliana.
«Come potrà una persona portatrice di handicap con carrozzina entrare senza disagio? La persona in carrozzina che sale sulla predella (in pendenza) come farà ad aprire la porta, tanto che, la porta e forzata da molla? Non si poteva fare lo scivolo in muratura all’interno?
Non esistono nel mercato porte a scomparsa comandate da fotocellula o sensore in modo che la persona in carrozzella riesca a entrare e uscire senza disagio? Il covid non ci ha proprio insegnato nulla?
Perché rubinetti e dosatori di sapone manuali e non a pedale o a fotocellula o sensore? Perché nei bagni uomini e donne non c’è la cordicella dell’allarme? Perché le porte dei bagni si aprono all’interno? Le normative per caso non stabiliscono che le porte dei bagni devono aprirsi verso l’esterno (se a battente) e che la chiusura deve essere del tipo “a nottolino” il che significa che la porta si può chiudere dall’interno girando una sorta di manopola (non c’è la chiave) e che in caso di necessità si può aprire dall’esterno con una semplice moneta?»