Assegnate oggi le Bandiere Blu che sventoleranno quest’esatte sulle spiagge romagnole. Due sono le notizie di rilievo, la prima è l’uscita di scena di Cattolica, anche se questo fatto era abbastanza scontato visto il pesante declassamento della qualità delle acque di balneazioni da parte di Arpae effettuato pochi mesi fa. Infatti dopo le analisi di routine dell’estate scora ben 4 dei 5 specchi d’acqua presenti a Cattolica sono stati declassati, uno dei quali è sceso fino a qualità “sufficiente”. La seconda notizia è il ritorno dopo 10 anni del vessillo blu sulla spiaggia di Gatteo Mare.
Ecco dunque l’elenco completo delle spiagge romagnole che hanno ottenuto la Bandera Blu:
Nel Comune di Comacchio le spiagge di Lido Spina, Lido di Volano, Lido delle Nazioni, Lido degli Scacchi, Pomposa, Garibaldi, Lido degli Estensi.
Nel Comune di Ravenna i lidi di Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Savio, Lido di Dante, Lido di Classe e Casal Borsetti.
A seguire quest’estate sventolerà il vessillo blu sulle spiagge di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata.
Pure sulla piaggia di San Mauro Mare e su quelle di Cesenatico con anche Zadina, Levante (Valverde, Villamarina) e Ponente. New entri nel Comune di Gatteo il lido di Gatteo Mare.
Nel riminese hanno ottenuto la Bandiera Blu le spiagge di Riccione, Igea Marina; Brasile, Misano Centro e Porto Verde, Bandiera Blu anche come approdo (Misano Adriatico).
Una breve menzione va fatta però riguardo un fatto al quanto inspiegabile che interessa i due specchi d’acqua denominati San Mauro Mare nord e San Mauro Mare sud, la cui qualità dell’acqua è classificata da Arpae solo come “Buona”. E nel Comune di San Mauro Pascoli non sono presenti altri lidi oltre a questi due.
Il primo specchio citato è stato declassato a dicembre da “Eccellente” a “Buona”, il secondo da ben 4 anni consecutivi è fermo a qualità “Buona”. Il regolamento della FEE per poter partecipare all’ottenimento della Bandiera blu tra le tante regole ne impone una imperativa, ed aggiungo io abbastanza logica, quella cioè di avere la qualità dell’acqua di balneazione classificata da Arpae come “Eccellente”. Inspiegabile quindi l’assegnazione della Bandiera Blu leggendo il regolamento FEE per poter partecipare:
Sezione C – Qualità acque di balneazione
La qualità delle acque di balneazione è un criterio imperativo: solo le località, le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente possono presentare la candidatura.
Giorgio Venturi