Saranno tanti i forlivesi che beneficeranno del taglio del cuneo fiscale. Secondo i dati della Camera di commercio della Romagna, il reddito medio lordo Irpef per contribuente (relativo al 2020 da dichiarazioni fiscali del 2021) di Forlì sono di 22.502 euro. La misura varata dal governo, porterà ad un vantaggio tra gli 80 e i 100 euro al mese per i lavoratori che hanno retribuzioni lorde fino a 35.000 euro. Per i periodi di paga dal 1 luglio 2023 al 30 novembre 2023, la misura dell’esonero salirà dagli attuali due punti a sei punti per i redditi fino a 35mila euro e dagli attuali tre a sette punti per i redditi fino a 25 mila euro.
“La stragrande maggioranza dei forlivesi beneficeranno della riduzione del cuneo contributivo sui redditi da lavoro dipendente – afferma il direttore di Ascom Confcommercio Alberto Zattini – e per questa ragione accogliamo la misura con soddisfazione. Speriamo che i circa 100 euro di aumento in busta paga abbiano un impatto positivo in termini consumi nel forlivese”.
Secondo l’associazione di categoria, questo è però solo il primo passo di un percorso che deve proseguire per sostenere il potere d’acquisto di famiglie e lavoratori. “La riduzione del costo del lavoro – esemplifica Zattini – è fondamentale per rilanciare e rafforzare la nostra economia. Bisogna avere il coraggio di affrontare il tema complessivo del riordino del sistema fiscale e, in questo contesto, della riforma dell’Irpef. Una riforma che semplifichi e che riduca il prelievo a carico di tutti i contribuenti in regola: dipendenti, autonomi o altri“.