Due città e l’alluvione

Bacio alluvione

L’alluvione è selettiva: colpisce alcuni e non altri. La stessa città presenta due volti: uno normale, l’altro catastrofico. In piazza signore ben vestite vanno a passeggio; a 1 km o 2 km, si va per strada in canotto e le persone girano con pale e stivali, coperti di fango. Le due città possono anche non incontrarsi. Una potrebbe conoscere l’altra solo guardando la tv. Ci sono umarell che si beano dello spettacolo del disastro: come sempre.

E poi, stasera, in un tramonto singolarmente luminoso, li ho visti: giovani che avevano dato una mano, sporchi e felici di aver fatto una buona azione. Sono loro che, con la solidarietà, hanno unito le due città. Vi prego, non lasciate che il loro esempio vada perduto. Non sono gli angeli del fango. Sono il nostro futuro migliore.

Roberto Balzani

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