“È innegabile il plauso da rivolgere al Governo di centrodestra per l’immediato interessamento nei confronti delle aree dell’Emilia-Romagna più colpite dalle conseguenze degli eventi meteo dei primi giorni di maggio. Domani, 12 maggio, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci sarà in visita a Predappio e a Faenza, dove sarò ad accoglierlo, per rappresentare la vicinanza dell’esecutivo nazionale e avere notizie dei danni e delle attività in atto. L’auspicio è che gli enti preposti a risolvere i problemi più urgenti, in primis la Regione, abbiano la capacità di mettere in moto al più presto la macchina degli interventi concreti”. Così in una nota il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.
“Ringraziamo il viceministro alle Infrastrutture Bignami e il ministro Musumeci per l’attenzione riservata al nostro territorio, gravemente colpito dall’ondata di maltempo e per aver organizzato la visita nella giornata di domani in alcune delle aree più colpite, ove si è già peraltro anche recato il ministro Lollobrigida. Non è solo un segnale di attenzione gradito da parte del governo, ma anche un fondamentale passaggio operativo per rispondere e superare le criticità in essere”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.
“Per il territorio forlivese il punto di riferimento è Predappio, qui i sindaci potranno rappresentare al ministro e al capo dipartimento della Protezione Civile nazionale Curcio i danni riscontrati sul territorio e le difficoltà che stanno incontrando. Anche questo passaggio dimostra l’attenzione del governo Meloni e di Fratelli d’Italia verso l’emergenza in Emilia-Romagna, riconosciuta anche dal governatore Stefano Bonaccini: sin dai primi momenti l’esecutivo si è attivato per far fronte alla difficile situazione, imbastendo un efficace coordinamento territoriale con gli enti locali. Come parlamentare mi sono impegnata a mantenere i contatti tra i sindaci e il governo, cercando di far sentire la vicinanza istituzionale e contribuire a creare le condizioni per predisporre i primi fondamentali interventi” conclude Buonguerrieri.