Italia Viva: “Via le magliette di partito, indossiamo la maglia della città”

Italia Viva sindaco Zattini e assessore Petetta

Cercare le polemiche, fare passerelle tra chi lavora o limitarsi a elencare i problemi non serve a nulla. Noi preferiamo un altro stile e con spirito costruttivo, oggi abbiamo voluto incontrare il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, e l’assessore comunale con delega alla Protezione civile, Giuseppe Petetta, per segnalare criticità raccolte tra i cittadini e possibili soluzioni. In questa situazione va tolta la maglietta del partito per indossare quella della città”. Lo affermano Leonardo Gallozzi, neo coordinatore forlivese di Italia Viva, e Massimo Marchi, consigliere comunale, al termine dell’incontro avvenuto venerdì pomeriggio in Municipio a Forlì.

Abbiamo fornito a Zattini e Petetta tutta la nostra disponibilità a collaborare sui provvedimenti necessari, come stanno facendo i nostri gruppi parlamentari con il governo – spiegano – e abbiamo operativamente fornito contatti di imprese specializzate, mezzi e volontari pronti a intervenire. Poi, certo, abbiamo segnalato anche i problemi legati alla necessità di un miglior coordinamento: sappiamo che non è facile e che non tutto è competenza del Comune, ma la città vede nel sindaco e nell’Amministrazione il proprio punto di riferimento”.

Leonardo Gallozzi e Massimo Marchi, poi, hanno rappresentato a Zattini “una forte preoccupazione per i tempi in cui il governo riuscirà a dare risposte alle domande più semplice e allo stesso tempo più complesse: quando arriveranno i risarcimenti? A quanto ammonteranno? La sfilata di ministri, parlamentari e consiglieri regionali degli ultimi giorni è confortante dal punto di vista della vicinanza. Ma poi occorre essere conseguenti e fornire, nella pratica, le risposte attese”.

Sta sparendo dai radar l’attenzione al nostro entroterra – aggiungono Gallozzi e Marchi – ma le nostre colline vivono una condizione così disastrata che forse in tanti non si rendono conto del danno subito. Vanno aiutate a non restare sole e questo è anche compito del Comune capoluogo. Ne usciremo solo se sapremo fare squadra e fare rete in modo trasversale. Nessuno si salverà da solo da questa tragedia, ma se restiamo uniti potremo uscirne più forti”.

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