Maltempo. Graduale ritorno alla normalità, stesi 52 quintali di asfalto in meno di 48 ore

allagamenti a Forli 3 maggio

Le piogge battenti che hanno flagellato per quarantott’ore buona parte dell’Emilia Romagna, causando danni ingenti in molti centri abitati, due vittime e centinaia di sfollati, sono state abbastanza clementi con la città di Forlì, dove già da ieri pomeriggio si registrava un graduale ritorno alla normalità. Non sono mancate però le situazioni di crisi e numerose criticità idrauliche in alcune zone del centro e del forese. A fare il punto sugli interventi eseguiti in queste ore è l’assessore Giuseppe Petetta (nella foto).

La macchina comunale ha risposto con estrema efficacia all’improvvisa ondata di maltempo di questi giorni. Nella zona di via Isonzo, via Pelacano, via Monte Nero, via Montevodice e via Panessa tra ieri e oggi è intervenuto l’auto spurgo per liberare le fogne che si erano riempite di fango trasportato dal fiume. In superficie, le strade sono state in buona parte lavate e ripulite dalla melma con l’impiego di mezzi operatori e diverse persone a terra. Abbiamo poi eseguito la pulizia di bocchette, griglie e pozzetti in una decina di punti critici della città e steso circa 52 q.li di asfalto a freddo per ricoprire centinaia di buche e fessurazioni che si erano venute a creare con le intense piogge in una trentina di strade del territorio, tra cui viale Roma, viale Risorgimento, via Lughese, via Firenze, via Somalia, viale Bologna, via Ravegnana e via Bertini”.

Resta invece ancora chiuso al traffico un tratto di via Zignola, dove si sta lavorando per ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza. Migliorano le condizioni di tenuta del Montone, con il livello dell’acqua che sta calando e ha già raggiunto i 6 metri. È in corso in queste ore la pulizia del sottopasso del Parco Urbano, dove c’è ancora molto fango dopo che l’acqua del fiume si è ritirata” precisa Petetta.

In netto miglioramento anche la situazione nella scuola elementare “Pio Squadrani”, dove si stima che gli alunni possano tornare a mangiare nei locali della mensa già lunedì prossimo.
Qui si era allagato l’intero piano interrato, tra cui due laboratori, quello di informatica e quello di ceramica. Se oggi possiamo dire con una punta di sollievo di esserci lasciati alle spalle il peggio, è grazie anche all’intervento repentino del Comitato di Quartiere, che ha contribuito in maniera determinante a sgombrare le aule dal fango e dai detriti” conclude l’assessore.

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