Nicosanti: «Ci aspettavamo maggiore sensibilità e non siamo contenti»

Basket Pallacanestro Forlì conferenza stampa

Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio il presidente di Pallacanestro Forlì 2.015 Nicosanti, il giemme Pasquali, coach Antimo Martino ed Andrea Borini, socio della Fondazione Pallacanestro 2.015 Forlì si è ovviamente parlato dello spostamento della serie a Chiusi. 

Giancarlo Nicosanti ha preso subito la parola: “Non è facile parlare di pallacanestro arrivando al palazzetto e attraversando zone della città che ancora sono sotto l’acqua, o vedere strade piene di detriti, mobili e tutto ciò che le persone avevano in casa, ed il nostro pensiero, ora, deve andare soprattutto a chi è in difficoltà. Per quanto sia complesso, ci occupiamo anche di basket e pensiamo che quello che è successo, in un momento tragico per la nostra città e tutta la Romagna, forse meritasse da parte degli organi competenti una maggiore sensibilità, soprattutto per rispetto dei nostri tifosi, della nostra società, dei giocatori, dello staff tecnico e di tutti coloro che hanno lavorato questa stagione per costruire un percorso straordinario. Le regole sono chiare: avere vinto campionato e seconda fase è stato entusiasmante, e ci ha portato ad avere il vantaggio di giocare le prime due partite in casa; togliere questo vantaggio, ci sembra un gesto di scarsa sensibilità da parte della Federazione, che ha deciso questo“.

Accettiamo quello che è stato deciso, ma non siamo contenti: non vogliamo piangerci addosso, né fare troppa polemica perché alla fine serve a poco, ma penso si debba fare chiarezza. Per prima cosa voglio ringraziare pubblicamente Chiusi perché fin dal primo momento si è dimostrata solidale con noi, poi ci tengo a fare il punto della situazione: la Federazione Pallacanestro, che rettifica le date del campionato, ha chiesto alle società coinvolte (quelle del “tabellone Oro”) un parere sulla nostra proposta di spostare gara2 alla fine della prossima settimana e permetterci così di giocare in casa: ringrazio Udine, Cividale e la Fortitudo che hanno accettato la nostra proposta, mentre altre società non l’hanno accolta, Agrigento, Cremona e Cento. Mi dispiace che non abbiano capito il dramma che si sta vivendo in Romagna, che forse da fuori non si percepisce. Aggiungo che, come Fondazione Pallacanestro e con il coinvolgimento di tutti i soci, abbiamo deciso di devolvere l’incasso totale della prossima partita in casa in beneficenza e vi informo che squadra e staff stanno facendo una raccolta fondi interna che sarà devoluta a sostegno delle persone e delle attività in difficoltà. Oltre alle parole ci sono i fatti, e penso che gesti di questo tipo possano essere il messaggio più concreto verso la città e tutta la Romagna”.

Renato Pasquali: “Penso che oggi sia importante coniugare coesione e senso di appartenenza: la città è sempre stata vicino a noi, ci ha aiutato a raggiungere gli obiettivi raggiunti quest’anno e ci sentiamo vicini a chi è in difficoltà. Proprio per questo, cercheremo di fare tutto quello che possiamo, con i fatti, per ricambiare il supporto e l’affetto che noi riceviamo ogni volta che scendiamo in campo. Sono stati giorni di negoziazioni costanti e, secondo le prime ipotesi, avremmo addirittura dovuto giocare ieri sera (venerdì): in qualche maniera parlare e negoziare ci ha aiutato a spostare a lunedì, che però non è quello che volevamo per non perdere il diritto acquisito di giocare “Gara2” in casa. Tenendo presente che i problemi, oggi, sono ben altri, sono sicuro che la squadra sarà coesa e scenderà in campo dando il massimo“.

Coach Antimo Martino: “A nome dello staff e dei ragazzi voglio rivolgere un abbraccio virtuale a tutta la città e a tutta la Romagna, perché di fronte a situazione del genere non ci sono campanilismi o rivalità. L’alluvione, per fortuna, non ha coinvolto giocatori e staff in maniera grave, anche se alcuni di noi sono stati isolati e senza corrente, per alcuni giorni. È saltato il ritmo degli allenamenti, però oggi il mio obiettivo è quello di riportare il focus a questa serie playoff: questa squadra nel corso della stagione ha già vissuto momenti di difficoltà e imprevisti, ma ha sempre trovato energia e valori umani a cui attaccarsi, e sono certo lo farà anche stavolta. Anzi, a maggior ragione, penso che tutto questo sia un assist per essere ancora più decisi, e faremo di tutto per vincere questa serie e provare a dare una piccola gioia in un momento difficile ai nostri tifosi”.

Andrea Borini, socio Fondazione Pallacanestro Forlì: “Siamo sicuri che le persone che costituiscono la nostra squadra hanno valori importanti e lo hanno dimostrato: saremo più forti della mancata sensibilità che ci aspettavamo e vogliamo mettere a tacere qualsiasi polemica o disguido. Speriamo al più presto che lo spirito dei tifosi possa tornare a darci una spinta concreta, e la scelta di avere pensato di devolvere in beneficenza l’incasso della prossima gara in casa è il modo di stare vicino ai nostri concittadini in difficoltà, ma anche per permettere che chi verrà alla partita non senta l’ipotetico disagio di essere a vedere il basket nonostante la situazione”.

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