Un evento straordinario, non prevedibile e sicuramente inimmaginabile ha colpito la regione Emilia–Romagna, un’ondata di maltempo che si è abbattuta, in particolare, sulle province di Forlì–Cesena, Rimini e Ravenna. “A Forlì ci si trova di fronte a scenari apocalittici. Migliaia le persone senza casa e troppe le vittime. Un fenomeno estremo ed assolutamente imprevedibile che ha sconvolto interi quartieri, inondati e sommersi dalla piena di tre fiumi. Frazioni e Comuni morfologicamente sconvolti dagli smottamenti, ad oggi ancora isolati, senza reti elettriche, senza acqua e senza gas” sono le parole del consigliere leghista Massimiliano Pompignoli.
“In questi momenti di sgomento e incredulità, di fronte a quella che è un’emergenza assolutamente ancora in essere, non si può che esprimere cordoglio per le vittime e per tutti i cittadini che hanno visto le loro case e i loro beni cedere di fronte alle drammatiche conseguenze del maltempo – evidenzia il consigliere regionale della Lega – che ringrazia per il grande lavoro di tutti i soccorritori, le Forze Armate, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile oltre a tutti i volontari che sono lo specchio di quello che è lo spirito della Romagna, un popolo unito di gente che si rialza sempre. Ci tengo a sottolineare, inoltre, che la Regione ha sin da subito ha attivato la macchina dei soccorsi in maniera puntuale, concertando al massimo le forze con tutti i sindaci dei Comuni colpiti“.
“Ma le ferite sono tante ed evidenti in tutti i settori, industriale, agricolo, infrastrutturale e i danni a edifici pubblici, ma anche privati, aziende, garage, negozi, scantinati, sono incalcolabili: una piena che non si era vista negli ultimi 200 anni di storia e che ha avuto un impatto devastante sulla città e sul territorio. È necessario l’aiuto di tutti, anche e soprattutto della Regione. Sono necessari provvedimenti di urgenza che, in tempi brevi, aiutino famiglie, lavoratori, agricoltori e imprese. Auspico, infatti, che per queste persone la Regione sospenda la riscossione di tributi e tasse di propria competenza” conclude Pompignoli.