A seguito dell’evento alluvionale e del maltempo che ha interessato l’intera provincia di Forlì-Cesena e le province limitrofe, il Comando Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena, dopo aver terminato le operazioni di soccorso alla popolazione rimasta bloccata e isolata a causa dell’esondazione dei fiumi, prosegue le attività di prosciugamento e svuotamento di aree o locali allagati e le operazioni di ripristino e messa in sicurezza delle numerose frane che interessano il territorio.
Si contano attualmente 127 frane attive, molte delle quali isolano completamente frazioni ed abitazioni dei Comuni collinari/montani e che hanno interrotto l’erogazioni di acqua ed energia elettrica. I Vigili del Fuoco hanno messo in campo 7 squadre GOS (Gruppo Operativo Speciale), specialisti di macchine movimento terra provenienti da tutta Italia, che stanno lavorando per aprire le strade e creare passaggi laddove non esistono più.
Al lavoro attualmente su 12 interventi urgenti con 30 macchine movimento terra e mezzi pesanti per rimuovere la terra ed il fango riaprendo secondo ordini di priorità strade statali, provinciali e comunali che consentano di raggiungere abitazioni/frazioni isolate ormai da giorni e di permettere l’accesso in sicurezza delle persone alle proprie abitazioni e la consegna di mangime e foraggio a numerosi allevamenti con animali.
In particolare le squadre hanno permesso, collaborando con Provincia e Anas, di riaprire la strada Statale 67 che collega Rocca San Casciano, isolata gia da diversi giorni; un altra squadra sta operando nel Passo del Carnaio, che collega il Comune di Santa Sofia con Bagno di Romagna; ulteriori squadre stanno operando a Forli e Cesena per la rimozione del fango nel centro abitato; dalla mattina squadra con scavatori e pale stanno tentando la riapertura dei passi che collegano Tredozio e Modigliana ancora isolate. Numerosi gli interventi anche con i vigili del fuoco delle province autonome di Bolzano e Trento ed il Genio Guastatori dell’Esercito Italiano.