«Scusatemi, perché ciò che stiamo facendo non è e non sarà mai abbastanza. L’alluvione ha distrutto vite, messo in ginocchio un’intera comunità e spazzato via le storie di migliaia di cittadini. Scusatemi, perché nonostante lo sforzo titanico che stiamo cercando di sostenere e mettere a terra, non riusciamo e non riusciremo ad arrivare dappertutto nei tempi e nei modi che vorremmo e che la città, tutta insieme, ci sta richiedendo. Lo scoramento, il senso di abbandono e la rabbia che spesso prevale in molti di Voi è del tutto comprensibile e condivisibile» è l’accorato appello del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.
«Mai, in nessun caso, quest’Amministrazione sosterrà il contrario e si permetterà di avanzare futili argomentazioni. Scusatemi, perché abbiamo fatto il possibile ma non siamo riusciti ad arrivare ovunque. Continueremo a fare del nostro meglio, forti del supporto preziosissimo ed insostituibile delle centinaia di volontari che arrivano da ogni parte d’Italia per aiutarci a ripartire, a ricominciare. Grazie, grazie infinite, perché senza queste persone oggi saremmo ancora in ginocchio. Adesso dobbiamo farci forza, dobbiamo stringerci ancora di più attorno a quello spirito di comunità che ha sempre caratterizzato questa terra. Grazie Forlì. Domani è già qui» conclude il sindaco.