Tra le conseguenze dell’alluvione, c’è anche la proliferazione delle zanzare, a cui l’Amministrazione comunale risponde con capillari piani di controllo. “Da lunedì, sono in corso trattamenti antilarvali a tappeto con prodotto biologico contro le larve di zanzara sia nei fossi stradali che nelle pozze di acqua stagnante, oltre a tombini e caditoie. Quest’anno, la situazione è più complessa a causa dei ristagni d’acqua creatisi con l’alluvione, che hanno prodotto e stanno producendo un numero di zanzare superiore rispetto alla media degli ultimi anni. È importante però evidenziare che non sussistono pericoli per la salute pubblica.” Queste le parole dell’assessore Giuseppe Petetta, che annuncia trattamenti mirati nelle zone alluvionate.
“Abbiamo programmato un trattamento adulticida questa stanotte dalle 24,00 alle 6,00 nelle zone di via Locchi e quartiere Romiti, Cava, Villanova, via Rio Cozzi, Vecchiazzano, San Benedetto fino al gruppo di case di via Lughese dopo il ponte della tangenziale. Nei prossimi giorni interverremo anche nelle zone di Villafranca e S. Martino di Villafranca e frazioni limitrofe (Barisano, San Tomè, ecc,) oltre all’area del Ronco fino ai 4 laghi.” In questi casi, è importante tenere in casa gli animali, chiudere porte e finestre, evitare di lasciare la biancheria ad asciugare all’esterno. Si consiglia altresì di non consumare frutta e verdura raccolta negli orti e giardini per almeno 3 giorni, assicurandosi di lavarla accuratamente.
“Il Comune è fortemente impegnato nell’adozione di interventi di disinfestazione per il controllo della popolazione delle zanzare – conclude Petetta -. Ci sono poi alcuni semplici accorgimenti preventivi per i cittadini da mettere in atto in aree sensibili come balconi, cortili, giardini e orti come ad esempio: eliminare i sottovasi e, dove non è possibile, evitare il ristagno d’acqua al loro interno, pulire accuratamente i tombini di casa, rimuovere sempre gli sfalci d’erba e tenere il giardino pulito, mantenere pulite fontane e vasche ornamentali, controllare periodicamente le grondaie mantenendole pulite e non ostruite, svuotare e tenere pulite le ciotole per l’acqua degli animali domestici, coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana”.