Questa mattina in Municipio il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, ha incontrato i sindacati per discutere dei fatti relativi all’alluvione del maggio scorso. Un colloquio improntato all’ascolto ed alla relazione dell’amministrazione comunale sulla situazione in atto a distanza di quasi un mese dal gravissimo fenomeno che ha interessato tutta la Romagna e alcune province dell’Emilia. All’incontro con Zattini ha partecipato per l’Ugl Romagna il vicesegretario Francesco Stavale, che ha portato una serie di proposte a nome del sindacato ed ha ringraziato il ‘primo cittadino’ per l’occasione di confronto.
“Nelle scorse settimane e anche pochi giorni fa in sede di congresso avevamo chiesto all’amministrazione comunale un tavolo operativo per affrontare unitariamente la ripartenza. E dunque siamo grati al sindaco per aver accordato questa opportunità. La collaborazione tra le istituzioni locali, le associazioni di rappresentanza e di categoria, le aziende e le organizzazioni sindacali sarà cruciale per pianificare un percorso di ricostruzione solido e sostenibile”: la premessa di Stavale. La segreteria dell’ Ugl Romagna ha portato la sua vicinanza ai lavoratori ed alle famiglie vittime della tragedia ambientale che ha colpito la nostra regione ed ha lanciato una serie di proposte.
“Sollecitiamo – ha esordito Francesco Stavale – il trasporto pubblico gratuito per gli spostamenti casa-lavoro a favore delle persone che non dispongano più di automezzi privati a causa dell’alluvione; chiediamo il prolungamento della sosta gratuita in centro storico almeno fino a tutto il mese di giugno; sono necessari contributi per la riparazione o il ripristino degli immobili dei privati danneggiati attivando se sarà necessario anche alloggi per la delocalizzazione temporanea delle attività; chiediamo interventi urgenti per il ripristino delle strade e delle reti provinciali rese inservibili da inondazioni e frane per consentire la pronta ripresa delle attività e della mobilità nei territori; sollecitiamo anche il ripristino del reticoli della bonifica, delle condotte idriche e di irrigazione, laddove si siano verificate rotture agli impianti e danni idrogeologici e spondali gravi; chiediamo la sospensione dei pagamenti delle tasse locali e del canone di raccolta rifiuti per cittadini e imprese che si trovano nell’area cittadina con i danni maggiori; e infine, auspichiamo una rigorosa sorveglianza sui prezzi, preso atto e verificato che è in atto un’attività speculativa sulla vendita dei beni, prodotti e servizi che non si giustifica con i tassi inflazionistici (pure alti) e il costo del denaro”: sono tutte le proposte elencate dal vice segretario di Ugl Romagna Francesco Stavale.
Da parte sua il sindaco Zattini ha aggiornato sullo stato dell’arte informando anche il sindacato sulle interlocuzioni in atto fra Enti locali-Stato e Regioni, e nella distinzione dei ruoli: “Per il sostegno alle imprese ci si richiama al ruolo dei ministeri, della Camera di Commercio e della Regione”. Aggiornata anche la situazione sulle varie raccolte fondi in atto. E le attività in corso per intervenire sulle reti idriche e viarie danneggiate: giusto per avere un’idea la totalità delle strade locali e provinciali hanno subito danni, con relative chiusure parziali o totali.
“L’inondazione ha colpito duramente il territorio romagnolo, in particolare le province di Ravenna e Forlì-Cesena. Come organizzazione sindacale, siamo vicini a tutte le lavoratrici e i lavoratori che si trovano ad affrontare questa crisi senza precedenti. La loro sicurezza e il mantenimento dei loro posti di lavoro sono la nostra massima priorità”: ha concluso Francesco Stavale.