“Fanno richieste superficiali per impedire risposte puntuali: non funziona così”. Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia, replica al Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca, che anche oggi in tv ha mistificato la realtà solo per poter sparare contro il governo Meloni. “O Lattuca fatica a capire le parole dei ministri, oppure è in malafede: il governo non ha mai detto che non ci sono i soldi e bisogna fermare le opere avviate con somma urgenza, ma ha semplicemente specificato che da qui in avanti gli interventi devono essere comunicati. Nulla di strano: si deve sapere con precisione cosa si sta facendo sul territorio”.
“Questo anche perché – aggiunge Buonguerrieri – come Fratelli d’Italia a livello regionale abbiamo richiesto di sapere quali criticità esistevano per strade o argini prima dell’alluvione. Per regolamento a questa richiesta si dovrebbe rispondere entro cinque giorni, mentre ci è stato scritto che lo faranno solo tra 131 giorni rendendo quindi impossibile qualsiasi controllo. Evidentemente vogliono nascondere qualcosa”.
C’è un altro aspetto su cui Lattuca interviene strumentalmente: quello delle risorse impiegate per gli interventi di somma urgenza. “Stima 1,8 miliardi di euro e nell’incontro a Palazzo Chigi il governo ha chiesto l’elenco degli interventi, ma nessuno l’aveva: non è possibile sparare cifre senza documentarle! Il governo ha anche chiesto di verificare le priorità, se ci sono centri abitati e aziende ancora isolate, quali sono le caratteristiche delle frane che impediscono la circolazione sulle strade, e non gli hanno saputo rispondere. Insomma – conclude Buonguerrieri – tanta superficialità in una situazione invece molto seria. Semplicemente la Regione e le province a guida Pd vogliono impedire la ripartenza della Romagna”.