Cremona sa come si fa: viola l’Unieuro Arena e si porta sull’1-0 nella serie

Basket Unieuro Cremona finale

Unieuro Forlì – Vanoli Basket Cremona: 72-77

Unieuro Forlì: Sanford 18 (6/7, 1/4), Adrian 16 (3/8, 3/3), Cinciarini 10 (2/2, 2/4), Pollone 8 (1/3, 2/2), Penna 8 (1/3, 1/2), Valentini 5 (0/2, 1/4), Radonjic 3 (1/1 da tre), Gazzotti 2, Benvenuti 2 (1/3), Ndour n.e, Munari n.e, Borciu n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 14/28 (50%). Tiri da tre: 11/20 (55%). Tiri liberi: 11/14 (79%). Rimbalzi: 26 (21+5). Assist: 10.
Vanoli Basket Cremona: Denegri 18 (5/8, 2/4), Alibegovic 12 (2/4, 2/4), Pacher 10 (3/5, 1/2), Mobio 8 (1/5, 2/4), Lacey 8 (1/3, 2/4), Pecchia 7 (3/7, 0/1), Eboua 6 (3/4), Caroti 6 (0/2, 2/6), Piccoli 2 (1/2), Vecchiola n.e, Ndzie n.e.
Tiri da due: 19/40 (48%). Tiri da tre: 11/25 (44%). Tiri liberi: 6/8 (75%). Rimbalzi: 32 (19+13). Assist: 12.
Parziali: 24-12, 20-30, 11-18, 17-17.
Arbitri: Vita, Dionisi, Costa.
Spettatori: 4632.

Che si aveva davanti un osso duro lo si sapeva, ma stasera c’è stata la conferma: Cremona vince a Forlì una partita molto combattuta, con spettacolo sia in campo che sugli spalti.
L’Unieuro ha illuso un po’ tutti con un primo quarto magistrale, salvo poi perdere un po’ di lucidità ed energie successivamente, con 30 punti subiti nel secondo quarto e segnandone la miseria di 11 nel terzo. Alla Vanoli bisogna dare il merito di aver giocato una grandissima gara, decisa da spunti individuali come quelli di Denegri, man of the match, e Alibegovic. Per Forlì un brutto colpo, che non inficia però le grandissime qualità degli uomini di Martino, che hanno ampiamente i numeri per poter giocarsela fino in fondo. Testa quindi a gara2 fra due giorni, stesso luogo, stessa ora. Gettando il cuore oltre l’ostacolo si può fare.

Primi minuti di gioco dove gli arbitri scelgono di usare un metro di giudizio di manica larga. Tra contatti molto intensi e giocate di forza, a prendersi la scena iniziale è Forlì, sulle ali di un ispiratissimo Sanford. Romagnoli chirurgici al tiro, lombardi un po’ meno. Per Cremona poche opportunità buone create, con il solo Pecchia a trovare il canestro più di una volta. Tra i biancorossi grande avvio anche di Adrian, 8 punti. Le percentuali da tre sono altissime, con un solo errore su sei tentativi. Non stupisce quindi di vedere i padroni di casa avanti di dodici già a fine primo quarto.

La macchina perfetta di Martino non si inceppa con la seconda frazione, dove Penna, Valentini e Cinciarini allungano la striscia di canestri contro una Cremona che tuttavia non pare troppo in difficoltà. Nonostante la pressione e il divario sempre più ampio, la Vanoli rimane con la testa nella gara e, approfittando di qualche errore di troppo forlivese, rosicchiano piano piano punti importanti. L’uomo più in forma è sicuramente Denegri, autore di ben undici punti in 5’. I padroni di casa accusano il colpo e perdono lucidità in diverse occasioni: almeno sei i punti regalati da palle perse ingenuamente. E così il punteggio raggiunge la perfetta parità a 3’ dall’intervallo, con Caroti e Mobio trascinatori di una Cremona capace di segnare ben trenta punti in un quarto. Un Penna in formato ‘’serie A’’ permette comunque ai suoi di arrivare a metà gara avanti con 8 punti e 5 assist, fondamentale.

Ormai le squadre hanno rotto il ghiaccio e giocano entrambe con disinvoltura. Ad una Unieuro abile a trovar punti con un ottimo gioco di squadra, si oppone la qualità dei singoli in maglia blu, di Denegri e Pacher su tutti. Gara equilibrata per 6’, poi il tecnico a Cinciarini cambia radicalmente l’inerzia della partita, con Cremona per la prima volta avanti sul canestro di Alibegovic. Gli ospiti paiono galvanizzati e mettono a segno un parziale terrificante di 12-0, con Forlì in grande difficoltà. Una grande giocata di Cinciarini sul finire del terzo quarto dà coraggio ai compagni, che cominciano l’ultima frazione sotto di cinque.

L’Unieuro comincia la rincorsa dopo due minuti di grande imprecisione: è Sanford a dare la scossa al pubblico, che torna a farsi sentire dopo un momento di grande sofferenza. Le due triple di fila di Alibegovic sembravano infatti aver indirizzato la gara verso Cremona, ma con un cuore immenso Forlì ritorna a -2 grazie a Pollone e Adrian. Il palazzetto comincia a tremare quando il pallone è nelle mani della Vanoli, che subisce nettamente l’effetto in negativo. Sul più bello ecco la paura per Pollone che esce zoppicando dopo una gran stoppata. Nonostante non sembri in realtà grave, tanto basta per Cremona per trovare due triple e allungare di nuovo. A 1’ dal termine sono quattro i punti che separano le due squadre. In un finale incandescente Cinciarini la accorcia ma durante l’azione successiva Lacey si inventa un canestro incredibile da tre, chiudendo definitivamente la partita che quindi va alla Vanoli Cremona con il punteggio di 72-77.

Michele Prati

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