Ora serve un miracolo, Cremona vince ancora a Forlì e si porta sul 2-0

Basket Unieuro Cremona finale

Unieuro Forlì – Vanoli Basket Cremona: 64-69

Unieuro Forlì: Valentini 16 (2/4, 3/11), Cinciarini 10 (0/3, 2/4), Adrian 8 (2/5, 0/2), Gazzotti 8 (4/6), Radonjic 8 (2/3, 0/5), Pollone 6 (0/2, 2/4), Sanford 5 (0/3, 1/3), Penna 3 (1/3), Benvenuti, Ndour n.e, Munari n.e, Zilio n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 11/29 (38%). Tiri da tre: 8/29 (28%). Tiri liberi: 18/29 (62%). Rimbalzi: 45 (14+31). Assist: 12.
Vanoli Basket Cremona: Denegri 13 (2/5, 2/4), Pecchia 12 (4/7, 0/1), Eboua 10 (2/6, 1/2), Alibegovic 10 (0/3, 3/4), Pacher 9 (3/5, 1/2), Lacey 7 (1/3, 1/4), Caroti 6 (0/1, 2/10), Mobio 2 (0/2, 0/1), Piccoli (0/1 da tre), Vecchiola n.e., Ndzie n.e. A..: Cavina.
Tiri da due: 12/32 (38%). Tiri da tre: 10/29 (34%). Tiri liberi: 15/26 (58%). Rimbalzi: 43 (11+32). Assist: 10.
Parziali: 12-17, 23-14, 12-24, 17-14.

Ancora una volta Cremona espugna l’Unieuro Arena. I forlivesi, privi di Benvenuti, inseguono per gran parte della gara e possono decisamente mangiarsi le mani viste le numerose occasioni gettate al vento. La Vanoli d’altro canto è stata bravissima a capitalizzare tutto quello che le capitava aggiungendo una mentalità da grandissima squadra ma anche una buona dose di fortuna con certi canestri che il pubblico si sognerà pure la notte. La serie si sposta a Cremona, che vede il traguardo. Sta a Forlì rispondere di conseguenza, per cullare il sogno della A il più possibile.

Paiono davvero piccoli i canestri nei primi 180”. Tre tentativi per parte, nessun punto realizzato. È Sanford da tre ad infilare per primo il filo nella cruna dell’ago, seguito l’azione successiva da un fortunoso canestro sulla sirena di Denegri. Alibegovic sostituisce Piccoli, già carico di due falli dopo 6’, e lascia subito la sua impronta con due triple. Partita molto confusa, con azioni poco concrete, tuttavia gli ospiti hanno dalla loro una mano caldissima (e pure fortunata) dalla lunga e arrivano punti anche da Lacey e Mobio. Scappa dunque la Vanoli, con Forlì che subisce il colpo scivolando a -9 (emblematici tre semplici layup sbagliati).

Con l’ingresso di Cinciarini alla fine del primo quarto si comincia ad ingranare la marcia. Il capitano mette a segno quattro punti di fila, seguiti nel secondo quarto da altrettanti di Gazzotti. Passano 4’ e l’Unieuro agguanta Cremona.
Pubblico caldissimo e squadra galvanizzata: gli uomini di Martino cavalcano l’entusiasmo e fissano un parziale di 11-2, trovando finalmente più fortuna dall’arco. Ma con Cremona non si può mai stare tranquilli, soprattutto quando gli avversari hanno già dimostrato in gara1 un grande cinismo. Ad 1’ dall’intervallo Forlì è sopra di dieci, ma ecco che Caroti e l’ex play di Ravenna annullano i cinque punti di Valentini con due triple, di cui una sulla sirena.

Al rientro sul parquet è un continuo botta e risposta per qualche minuto, nei quali si vede un Adrian voglioso di prendersi la scena dopo una prima parte di gara sotto tono, portando quattro punti ai suoi. Poco precisi al tiro i lombardi, che tuttavia non si disperano troppo perché Forlì continua a sbagliare, tra brutte palle perse e tiri liberi a vuoto. La fortuna sembra girare spesso dalle parti della Vanoli, che allunga a +5 con l’ennesima tripla di tabella.

La gestione arbitrale della gara è complicata e questo crea parecchia frustrazione. Cinciarini rischia un tecnico calciando il tabellone del punteggio, il quale gli arriva poi inspiegabilmente su un’azione normalissima: il palazzetto diventa infuocato, e si perdono parecchi minuti a discutere decisioni che poi non cambieranno. Terzo quarto chiuso con un parziale degli ospiti che vale il +8. Forlì si trova a rincorrere di nuovo e con un grande sforzo riesce a ridurre a due il gap in 3’. È dura, molto dura per l’Unieuro. C’è stanchezza, c’è tensione e chi sbaglia meno vince. Ancora una volta gli ospiti allungano e ancora vengono ripresi da due giocate di Valentini. È il 37’ della partita quando Radonjic porta tutto in parità dalla lunetta.
La palla diventa un macigno, Lacey punisce Forlì colpevole di mancare ben quattro tiri liberi di fila. Con 20” da giocare e palla in mano ai biancorossi, Cremona è avanti di tre. Il tiro successivo di Sanford si infrange contro il ferro e Denegri, dalla lunetta la chiude definitivamente. Finisce 64-69, Cremona a un passo dalla serie A.

Michele Prati

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