“È stato un funerale di stato, ma soprattutto un funerale caratterizzato da tanta commozione e partecipazione, dalle massime autorità dello stato, fino alla gente comune, con un’omelia originale dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini che ha parlato dell’uomo Berlusconi. Infatti lo ha definito un desiderio di amore e di gioia, con alti e bassi, con tanti amici e nemici, che amava e desiderava di essere amato e contento della vita, un po’ come tutti noi”. Lo sostiene a caldo la deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia, Rosaria Tassinari, all’uscita del duomo di Milano, dove ha partecipato ai funerali di Silvio Berlusconi, insieme a una cinquantina di rappresentanti del partito da tutte le province dell’Emilia Romagna.
Racconta ancora la deputata azzurra: “In duomo ero seduta in mezzo a Mariastella Gelmini e Renata Polverini. Sono rimasta colpita anche dalla compostezza dei figli di Silvio Berlusconi e di Marta Fascina”. Aggiunge la deputata: “Nella solennità delle liturgia di rito ambrosiano abbiamo vissuto dentro e fuori del duomo una giornata che l’Italia ricorderà l’umanissimo profilo di Berlusconi, che l’arcivescovo Delpini ha così ben tratteggiato e riassunto con mirabili pennellate nella sua omelia, con molta enfasi e tono appassionato, quasi legittimando tutti gli aspetti della vita di Berlusconi. Ho notato che molte persone hanno apprezzato quelle parole nei confronti di chi stavamo salutando. Infatti, questa umanità dell’uomo Berlusconi è una caratteristica di molti italiani, che il nostro presidente ha saputo incarnare e rappresentare, perché così viveva”.
Conclude la deputata Tassinari: “Nell’ultima sua telefonata un mese e mezzo fa, in occasione della nomina a coordinatrice regionale del partito (carica riconfermata dal recente ufficio di presidenza), lo sentii determinato e proiettato nelnl futuro. Ora spetta a noi continuare la sua impresa, la sua eredità, con l’impegno politico nelle istituzioni italiane a tutti i livelli, dal consiglio comunale al parlamento, dal governo a tutti i settori della società italiana, di cui Berlusconi è stato un protagonista nella sua intensa vita”.