Un afgano residente a Forlì riabbraccia moglie e figlio giunti da Kabul

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Ali Hassan, un giovane afgano che abita a Forlì da una quindicina di anni, con un regolare permesso di soggiorno ed un lavoro stabile come meccanico a Forlimpopoli, dopo quasi un anno e mezzo ha potuto riabbracciare la giovane moglie Mariam ed il figlio Omid, che non aveva ancora visto, giunti dall’Iran, dove attendevano di venire in Italia da mesi, dopo aver lasciato l’inferno di Kabul. E questa mattina li abbiamo presentati al sindaco della nostra città, Gian Luca Zattini”. E’ il racconto della deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia, Rosaria Tassinari, che si è interessata al ricongiungimento della famiglia forlivese presso il ministero degli Esteri, in collaborazione con l’Istituto Istrid (settore cooperazione civile/ militare) e col Comitato per la lotta contro la fame nel mondo.

Prosegue a raccontare l’onorevole Tassinari: “Ali due anni fa si recò a Kabul per sposare la ragazza ed avviare le pratiche di emigrazione della moglie, ma l’improvvisa caduta del governo e l’avvento dei talebani costrinse i due giovani ad abbandonare il progetto e a far fuggire Ali da Kabul, perché esposto a ritorsioni. Il giovane riuscì a tornare a Forlì nel dicembre del 2021, dopo una complicata operazione di esfiltrazione”.

Aggiunge la deputata azzurra: “Anche il progetto di far arrivare in Italia Mariam ed il figlio non è stato facile, in quanto l’Afghanistan vive momenti difficili e attualmente non ci sono interlocutori ufficiali. Ma la caparbietà di Istrid e l’instancabile impegno del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, unitamente all’opera dei funzionari del Ministero degli Affari Esteri, ha reso possibile riunire la famiglia forlivese, accolta questa mattina in municipio dal nostro sindaco Zattini, da Roberto Faccani, con Massimo Gatta, e da Davide Rosetti, rispettivamente per l’Istituto Istrid della Difesa e il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo”.

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