Vanoli Basket Cremona – Unieuro Forlì: 89-74
Vanoli Basket Cremona: Pacher 17 (2/4, 2/2), Eboua 13 (4/8), Mobio 13 (5/6, 1/3), Lacey 11 (1/2, 3/4), Pecchia 10 (5/7, 0/1), Denegri 10 (0/1, 0/1), Alibegovic 10 (2/3, 2/4), Piccoli 5 (1/4 da tre), Caroti (0/1 da tre), Vecchiola (0/1 da tre), Ndzie n.e. All.: Cavina.
Tiri da due: 19/31 (61%). Tiri da tre: 9/21 (43%). Tiri liberi: 24/29 (83%). Rimbalzi: 32 (25+7). Assist: 18.
Unieuro Forlì: Adrian 23 (2/4, 6/14), Valentini 17 (1/3, 4/9), Penna 9 (1/5, 0/2), Radonjic 7 (2/5 da tre), Cinciarini 5 (2/3, 0/2), Sanford 4 (2/8, 0/1), Benvenuti 4 (2/3), Pollone 3 (0/1, 1/3), Gazzotti 2 (1/2), Ndour n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 11/29 (38%). Tiri da tre: 13/36 (36%). Tiri liberi: 13/19 (68%). Rimbalzi: 33 (17+16). Assist: 13.
Parziali: 23-9, 29-18, 23-23, 14-24.
Il sogno è svanito. Per quest’anno. Forlì ha disputato una stagione straordinaria e questo nessuno glielo potrà togliere. Cremona era obiettivamente più forte e ha meritato la promozione ma certi errori arbitrali nelle gare disputate a Forlì gridano ancora vendetta. Cinciarini questa sera ha giocato solo perchè la società ha trasformato la sua squalifica in multa, poi sulle due giornate date al campo di Forlì si vedrà nella prossima stagione.
Fin dall’avvio si capisce subito che i padroni di casa hanno il vento in poppa mentre l’Unieuro il freno a mano tirato (17-2 al 7′). Poco da dire sui primi 10′ se non il +14 (23-9).
In avvio di secondo quarto Gazzotti si fa valere a rimbalzo e i romagnoli limano qualcosa (23-15 al 12′). Mobio prende due rimbalzi in un amen, uno in difesa e uno in attacco. I lombardi vanno sul +11 (27-16 al 13′). Alibegovic alza i ritmi e segna canestri, Pacher pure per il +20 (38-18 al 16′). Cremona amministra il ventello (44-24 al 18′). Al riposo addirittura il +25 (52-27). Si arriva al vantaggio +32 (al 27′, 69-37) con la tripla di Lacey. Martino chiama timeout. Il vantaggio massimo della gara arriva al 28′ (72-39 per il +33). La Vanoli molla un pochino e Forlì riduce lo scarto fino al -13 (80-67 al 36′). Gli ultimi minuti contano poco. Da una parte c’è la neopromossa in A1, dall’altra una squadra che esce a testa altissima da questa stagione.