Billi: «A Terra del Sole parte un importante restauro delle mura medicee»

Terra del Sole prime impalcature su Porta Romana

Inizierà a breve il cantiere di ristrutturazione di un’ampia porzione delle mura che cingono Terra del Sole: vero e proprio gioiello dell’edilizia fortificata medicea, fondato da Cosimo I nel 1564. I lavori, consegnati il 20 aprile 2023, impiegheranno un contributo del “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane e degradate” da circa un milione e settecentomila euro.

Illustra il sindaco Francesco Billi. “I lavori di consolidamento e ristrutturazione coinvolgeranno tutta la porzione delle possenti mura prospicienti Via Piave, a cominciare dalla facciata di Porta Romana verso Forlì. Inoltre sono previsti: il restauro dell’originale percorso di ronda esterno del Castello del Capitano di Piazza, la sistemazione della scala di accesso verso il Bastione San Martino, nonché il rifacimento della terrazza della Scuola di Musica antistante la sala concertistica. Questa ricomposizione della pavimentazione in cotto, in particolare, risulta urgente anche per salvaguardare da infiltrazioni il sottostante Archivio Storico Comunale. Infine si interverrà all’interno dello stesso Bastione San Martino per ristrutturare le troniere e migliorare la fruizione del camminamento sommitale di ronda“.

Un cantiere la cui chiusura è prevista per maggio 2024 e atteso veramente da tanti anni poiché, continua Billi, “se ne iniziò a parlare durante il mandato dell’ex sindaco Luigi Pieraccini, quando io sedevo nei banchi di minoranza: questa è dunque un’opera significativa anche perché testimonia l’impegno di tutte le Amministrazioni di Castrocaro Terme e Terra del Sole per garantire una continuità nella valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio architettonico. Una finalità che nei decenni ha mobilitato l’associazionismo, gli enti e le istituzioni locali, avvalendosi dell’apporto di professionisti come il compianto Roberto Pistolesi, che ricordiamo con grande stima e che ha lasciato un segno anche in quest’ultima fase progettuale“.

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