“Che la sinistra sia completamente scollegata dalla realtà non è certo una novità, lo confermano anzitutto i risultati delle recenti elezioni, ma che il PD continui a dire per bocca del suo segretario Schlein che sul fronte alluvione si è perso tempo, che mancano risorse e che il governo politicizzerebbe l’alluvione proprio no: in tempi record dal tragico evento sono stati trovati 4,5 miliardi, è stato nominato il commissario alla ricostruzione, in Parlamento stiamo facendo una corsa contro il tempo per portare il decreto in aula martedì per la sua definitiva approvazione, procedendo così speditamente nell’interesse dei territori alluvionati. Tutto questo mentre la sinistra perde un’altra occasione per tacere, strumentalizzando l’evento alluvione per attaccare ancora una volta il governo, dopo aver ritardato la quantificazione dei danni e aver chiesto risarcimenti per danni che derivano non dalla alluvione ma da loro mancanze amministrative”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia, dopo le considerazioni espresse da Elly Schlein durante la Festa Democratica di Cesena.
Ma il parlamentare di FdI replica anche i vertici di Legacoop Romagna (Leggi qui). “Se la sinistra politica strumentalizza, la sinistra associativa non è da meno – incalza Buonguerrieri -. I due milioni di euro della Camera di Commercio della Romagna sono un contributo importante e concreto mentre i 4,5 miliardi del Governo Meloni no? Per favore, il presidente delle cooperative rosse Lucchi, ex sindaco di Cesena, dovrebbe conoscere bene i percorsi burocratici che si devono seguire per le emergenze e, per onestà intellettuale, dovrebbe ammettere la celerità del governo. Capiamo che la sinistra avrebbe voluto mettere le mani sulle risorse per la ricostruzione e che è rimasta delusa dalla fermezza del governo di centrodestra, ma i tempi nella nostra Nazione ora sono cambiati: la sinistra ha ancora una volta dimostrato di essere interessata solo ai ruoli e alla gestione delle risorse, noi alla vera ricostruzione, con strumenti, finanziamenti e percorsi condivisi”.
“Abbiamo infatti coinvolto i territori nel tavolo della ricostruzione, checché ne dica la sinistra, e nella cabina di coordinamento per la ricostruzione ci sono, oltre al commissario straordinario, il capo del dipartimento ‘Casa Italia’ e della Protezione civile della presidenza del Consiglio dei Ministri, i Presidenti delle Regioni interessate, i sindaci metropolitani, un rappresentante delle province e uno dei comuni interessati. Gli attacchi quotidiani della sinistra dimostrano in realtà molto nervosismo di fronte ad un governo che sta dimostrando di saper gestire l’emergenza in maniera efficace, diversamente da quanto fatto dal PD in occasione del sisma del 2012, la cui struttura commissariale risulta ancora ad oggi aperta o in occasione delle alluvioni di Villafranca, per fare un ulteriore esempio, in cui i primi e parziali risarcimenti i cittadini li hanno visti dopo tre anni dall’evento. Da chi è causa del problema che ora il governo Meloni deve risolvere in tutela di tutti i cittadini non accettiamo lezioni”, conclude Alice Buonguerrieri.