Grazie a una donazione acquistata un’auto per l’Auser Modigliana

donazione acquistata un'auto per l'Auser Modigliana

«Questa mattina abbiamo consegnato le chiavi all’Auser di Modigliana dell’auto acquistata grazie all’utilizzo di una parte dei fondi dell’eredità lasciata al Comune da Giacoma “Mina” Maccolini. Su indicazione dei volontari dell’Auser, l’acquisto è stato orientato verso un automezzo in grado di trasportare 5 persone, oltre a una in carrozzina, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, consentendo così un facile utilizzo da parte dei volontari. Dopo mesi di attesa si è potuto concretizzare l’acquisto del veicolo che permette all’Auser di Modigliana di disporre di un automezzo nuovo, attrezzato per il trasporto di persone con disabilità motoria che si aggiunge all’auto già in dotazione» è l’annuncio del sindaco di Modigliana Jader Dardi.

«La scelta di utilizzare parte dell’eredità di Giacoma Maccolini, rispetta la volontà espresse dalla signora di essere vicini alle persone anziane e bisognose d’assistenza. L’Auser è un’associazione vicina ai bisogni delle persone anziane e rappresenta per Modigliana una importante realtà che svolge attività di assistenza, nel trasporto di persone che vengono accompagnate per le visite mediche nelle strutture sanitarie del territorio, ma anche nelle attività formative e del tempo libero» precisa il sindaco.

«Un’associazione che svolge un ruolo importante a servizio di tutta la nostra comunità e che vive grazie alla disponibilità e all’impegno dei volontari e grazie al sostegno e ai contributi raccolti dai fruitori dei servizi e dal ricavato delle attività di aggregazione che vengono svolte nel corso dell’anno. Alcuni numeri: le auto dell’Auser nel corso del 2022 hanno svolto 384 accompagnamenti sociali, percorrendo 23.912 Km, i volontari hanno eseguito anche 634 interventi e sono state impegnate circa 2.000 ore di attività a cui si aggiungono quelle d’aggregazione sociale e di tempo libero. Un’attività importante e preziosa e per la quale rinnovo a tutti i volontari, il più sincero ringraziamento» conclude Dardi.

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