Nasce il movimento Forlì Si Slega verso il 2024

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«I valori che nel 2019 portarono migliaia di persone nelle piazze italiane con le sardine, sono gli stessi che oggi vogliono un cambiamento per la città. Forlì Si Slega verso il 2024. Le domande volte a questa Amministrazione che aspettano ancora risposta sulla gestione dell’emergenza sono tante e continue. Queste sono però la punta di un iceberg di un malumore diffuso e generalizzato che questa Amministrazione tende ad evitare non solo eludendo le risposte, ma accusando chi giustamente fa notare tutto questo, di avere fini politici ed elettorali o di voler strumentalizzare il tutto» si legge in una nota di Forlì Si Slega verso il 2024.

«Ci domandiamo però una cosa – continua – se il malumore proviene anche da associazioni, cittadini, volontari di qualsiasi colore politico, non viene forse il dubbio che davvero qualcosa non abbia funzionato? Non pensate che forse il timore sia che senza risposte chiare, autocritica e verifiche serie a 360 gradi, nell’ipotesi di una nuova emergenza, i rischi di ritrovarsi con gli stessi problemi siano reali? Volete davvero ignorare tutto questo? Noi ci mettiamo in prima fila a dire che non è andato tutto bene, e siamo a chiedere queste semplici risposte. Per favore, se pensate che il tempo possa far dimenticare quello che è successo, nascondendosi dietro alle solite frasi fatte, non fatelo, perchè queste domande vengono da chi ha spalato fango per giorni, da chi ha perso tutto, da chi combatte contro i mulini a vento della burocrazia e vorrebbe solo risposte chiare».

«Vorremmo sapere chiedendolo ancora una volta i motivi della disorganizzazione ed impreparazione della gestione della prima emergenza, causando di conseguenza ritardi a livello decisionale, lasciando volontari e squadre senza punti di riferimento precisi. Le dichiarazioni pubbliche del vicesindaco il 21 maggio, dove parlava delle difficoltà di trovare aziende e mezzi e di conseguenza di cercarle anche fuori Regione, quando aziende locali erano pronte ad intervenire e venivano ignorate nonostante avessero dato la propria disponibilità. Volontari con bobcat e altri mezzi che intervenuti a dare una mano, tornavano indietro per non avere trovato personale addetto ai coordinamenti. In tutto questo da chiarire anche la gestione del Global Service e delle modalità di intervento delle aziende consorziate. Senza dimenticare che ancora adesso i cittadini alluvionati e con i fanghi da smaltire, non abbiano comunicazioni chiare su costi, modalità e tempistiche. Ce ne sarebbero molte altre, ma intanto sarebbe importante avere almeno queste risposte. Non importa in che modo le darete, l’importante è che siano chiare ed esaustive perchè, ricordatelo sempre, i cittadini non sono al vostro servizio, ma voi siete al servizio dei cittadini, a cui dovete rispetto ed informazioni chiare, semplici e trasparenti, forse lo avete dimenticato» conclude Forlì Si Slega verso il 2024.

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