«“La generosità della comunità forlivese ha permesso di raccogliere oltre un milione di euro di donazioni in un apposito fondo creato dal Comune per portare un supporto “concreto, diretto, rapido e trasparente” a chi ne ha bisogno. Venendo meno alle promesse dello stesso Zattini, il Comune non ha aperto alcun tavolo di confronto con le parti sociali, i quartieri e i comitati degli alluvionati sul migliore impiego di tali risorse, lasciando trascorrere le settimane mentre altre città, e la stessa Regione, definivano come impiegare i fondi delle proprie raccolte e poi cominciavano a distribuirli ai cittadini» si legge in una nota a firma di Partito democratico, Europa Verde, Movimento 5 Stelle, Forlì e co.
«Solo ieri l’Amministrazione ha annunciato che intende destinare queste risorse ad alcuni istituti di credito perché concedano mutui a tassi agevolati agli alluvionati che ne faranno richiesta. La decisione ha sollevato proteste in tutta la città, alle quali non possiamo che associarci. I soldi delle donazioni non sono proprietà di Zattini e della sua Giunta ma sono il frutto della solidarietà fra i forlivesi, donati perché arrivassero direttamente a chi ne ha bisogno» continua la nota.
«La decisione del Comune impone agli alluvionati di scegliere fra indebitarsi con gli istituti di credito (magari diversi da quelli con cui hanno mutui in essere) oppure rimanere esclusi anche da questo piccolo ristoro, mentre delle risorse promesse dal governo non c’è traccia. Invece di integrare le donazioni con risorse proprie (una scelta ben più prioritaria che spendere 200.000 euro per l’inutile rimozione della pensilina di piazza Saffi) per coprire almeno qualcuna delle spese cui le vittime dell’alluvione devono far fronte, il Comune adotta una strada escludente, incomprensibile e di dubbia legittimità sotto il profilo della contabilità pubblica. Chiediamo quindi al sindaco di annullare immediatamente questa decisione sbagliata e dannosa e di incontrare finalmente gli alluvionati, che sono i veri titolari delle donazioni, e definire con loro i bisogni più urgenti da soddisfare» concludono Partito democratico, Europa Verde, Movimento 5 Stelle, Forlì e co.
1 commento
È vergognoso! Non ci sono altri termini che mi vengano in mente. Che schifezza!