La classe 3D della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo di Meldola, ha realizzato nel corso dell’anno scolastico un progetto di approfondimento sul massacro della Fornace di Meldola, avvenuto il 21 agosto 1944, l’evento più tragico che ha colpito la città durante il secondo conflitto mondiale.
Il progetto, coordinato dai professori Gianluca Orsini, Sergio Fiordoro e Maria Carabini, è stato organizzato con la collaborazione di Aurora Bombacci dell’Archivio storico del Comune di Meldola, Paola Borghesi dell’Anpi di Meldola, Miro Flamigni dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena, e prevedeva lo studio delle fonti storiografiche e dei documenti d’archivio riguardanti il drammatico fatto e il contesto in cui avvenne, la visita al monumento commemorativo dedicato alle vittime e l’analisi delle sue caratteristiche, la raccolta di testimonianze dei parenti e discendenti dei fucilati.
A conclusione di queste attività, è stato prodotto e stampato un dépliant informativo intitolato “Meldola 21 agosto 1944” che potrà essere distribuito ai cittadini, in cui sono presentate le principali notizie e vicende storiche riguardanti l’eccidio della Fornace e la costruzione del monumento ai caduti, con documenti storici, fotografie, illustrazioni e disegni realizzati dagli alunni, e una poesia di Gloria Nanni, nipote di Lello Nanni, una delle 18 vittime fucilate dai nazifascisti. Un materiale che sarà certamente utile per mantenere viva la conoscenza e la memoria di questo tragico evento, nell’ approssimarsi delle celebrazioni ufficiali che si svolgeranno sabato 26 agosto prossimo presso il monumento a ricordo della strage, alla presenza delle autorità civili, militari, religiose e delle associazioni combattentistiche e d’arma.
“Desideriamo ringraziare la dirigente scolastica Benedetta Zaccarelli, il professor Orsini, il professor Fiordoro e la professoressa Carabini, gli alunni, gli esperti e i parenti delle vittime che hanno partecipato alla realizzazione di un progetto di grande valore didattico ed educativo – dichiarano il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci e l’assessore alla Cultura e Istruzione Michele Drudi -. È stato un percorso nel quale gli studenti hanno potuto mettere in gioco le proprie capacità e portare un contributo importante alla crescita della consapevolezza storica e civile del passato della nostra comunità e delle radici della nostra Costituzione”.