“L’ordinanza, che prevede i rimborsi delle somme urgenze, è stata firmata dal commissario Figliuolo, nei prossimi giorni sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale e così avranno inizio i pagamenti agli enti locali: per chi, come noi, ha affrontato l’emergenza sul territorio e ha lavorato affinché le risorse potessero arrivare puntuali e in misura sufficiente, è davvero un risultato importante e ci sentiamo di ringraziare il governo e la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo per il lavoro che hanno svolto dall’alluvione a oggi. Questa è la miglior risposta per le cassandre della sinistra e confidiamo possa mettere la parola fine alle tante polemiche condite da mistificazioni e strumentalizzazioni che negli ultimi mesi non hanno fatto altro che avvelenare il dibattito e ostacolare la ricostruzione“. Così Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia, commenta la notizia dell’arrivo dei rimborsi agli enti locali per i lavori di somma urgenza post-alluvione.
“I soldi ci sono, lo avevamo detto ed ora è evidente: in arrivo ci sono i primi 289 milioni di euro e questo è ovviamente solo l’inizio dell’opera della struttura commissariale – argomenta Buonguerrieri – che sta lavorando al meglio e celermente nell’interesse dei cittadini. L’opera di ricostruzione è stata direzionata sul giusto binario, l’esperienza di Figliuolo ha permesso di definire le procedure più celeri e superare le difficoltà e gli errori di chi passava le giornate a criticare il governo ma poi sbagliava a compilare i documenti o non effettuava le perimetrazioni. Se la sinistra si fosse concentrata sul bene degli alluvionati, anzichè su strumentali critiche, potevamo fare ancora prima, ma ora guardiamo avanti e cerchiamo di proseguire spediti sui ristori ai privati: confidiamo che il Pd non faccia perdere ulteriore tempo”.
“Questa ordinanza conferma gli impegni dell’esecutivo e la capacità di mantenere la parola data, ma non solo: il provvedimento dimostra la grande celerità del governo nell’erogare le risorse, in passato non si era mai avuta una velocità simile. Basti pensare alle alluvioni del 2015 e 2019, i primi soldi in questo caso si sono visti dopo anni. A questo punto il nostro auspicio è che, davanti a questi fatti concreti, la sinistra abbassi i toni e si metta al servizio della struttura commissariale e dei cittadini affinché si possa ottimizzare l’efficienza della macchina della ricostruzione. Anche se le ultime uscite del presidente Bonaccini paiono essere sempre della solita, stonata, musica: ormai sembra un disco rotto. La sinistra continua a diffondere fake news, anziché fare la propria parte in questa delicata situazione nell’interesse degli alluvionati, mentre il governo risponde con i fatti e le risorse. Per i cittadini non sarà difficile capire chi li sta tutelando e chi no” conclude Buonguerrieri.