Si è svolto ieri il Consiglio Comunale di Castrocaro Terme e Terra del Sole per l’assestamento di bilancio. L’assemblea si è aperta con le comunicazioni del sindaco Billi: “L’alluvione sta appesantendo il lavoro amministrativo, ma andiamo avanti e grazie anche allo sforzo degli uffici proseguiamo nell’adempimento del programma. Non perderemo l’anno per quanto riguarda le opere pubbliche e in queste settimane hanno aperto i cantieri di via Gramsci e delle Mura di Terra del Sole. Nei prossimi mesi avvieremo anche i primi lavori riguardanti gli asfalti, mentre la procedura Pnrr per la nuova mensa scolastica procede in maniera serrata. Ringraziamo la Fondazione per gli 80.000 euro destinati a primi interventi sulla zona alluvionata del parco fluviale e dell’impianto sportivo, nonché la Provincia che, come da accordi, ha iniziato a sistemare alcuni tratti del manto stradale della SP54. Avremmo voluto rendicontare in assemblee pubbliche il primo anno di mandato, ma gli eventi avversi ci hanno imposto di rinviare gli appuntamenti a settembre“.
Il vicesindaco Silvia Zoli ha poi esposto in merito all’assestamento di bilancio: “Dall’avanzo libero verranno destinati oltre 100.000 euro. Di questi quasi la metà servirà per spese di progettazione, considerando anche i danni idrogeologici conseguenti agli eventi di maggio. Sono previsti inoltre finanziamenti per spese minori, come il rifacimento del pozzo di Terra del Sole dietro la Chiesa di Santa Reparata e il cofinanziamento di un’area giochi inclusiva pensata per la disabilità“.
Tremila euro verranno inoltre finalizzati all’acquisto di fototrappole che serviranno per contrastare atti di vandalismo e abbandono di rifiuti. Durante la seduta sono state anche approvate la convenzione fra il Comune e Forlì Mobilità Integrata per il servizio di attestazione di idoneità sanitaria e abitativa degli alloggi relativamente ai ricongiungimenti familiari e le modifiche al regolamento del Consiglio comunale e sindaco dei ragazzi. Quest’ultima delibera ha ratificato le istanze votate dai ragazzi stessi per svolgere le assemblee del loro Consiglio in orario scolastico e per introdurre la decadenza dalla carica per i giovani consiglieri uscenti dalle classi terze della scuola secondaria di I grado.