«Mi sia consentita la meraviglia di non aver letto su alcun media locale la notizia dell’avvicendamento del Consiglio di amministrazione della casa di riposo Pietro Zangheri, storica e prestigiosa dimora per la terza età esempio di virtù filantropiche ovvero destinataria di lasciti e donazioni che hanno cementato il profondo legame di affetto e rispetto con la cittadinanza. Così come non sia stata evidenziata la fine del mandato di Luca Zambianchi eminente figura di medico professionista che ha raccolto l’eredità della soprano Wilma Vernocchi che dopo oltre un decennio dovette abbandonare la presidenza non senza polemiche» segnala Raffaele Acri vicecoordinatore del Quartiere Resistenza.
«Il consiglio di amministrazione che è stato cambiato per i quattro quinti sarà presieduto da Patrizio Lostritto che speriamo riporti la prestigiosa dimora ai fasti dei suoi anni migliori, tra i quali possiamo senz’altro annoverare gli oltre 10 anni della presidente Vernocchi, che affrontò tra gli altri, il nodo della trasformazione della RSA in fondazione raccogliendo 7546 firme nel gennaio del 2008 con una petizione consegnata all’allora sindaco Nadia Masini, all’attuale CdA l’onere di evitare che la loro voce cada nel vuoto» conclude il vicecoordinatore del Quartiere Resistenza.