“La goliardia, questa sconosciuta! A sinistra zero senso dell’umorismo, ma solo uno spirito bacchettone e saccente, ben interpretato dal sindaco di Cesena e presidente della Provincia Enzo Lattuca: invece di criticare la simpatica goliardia dei giovani di Premilcuore autori del manifesto contestato, con un moralismo davvero stucchevole, pensi a sostenere il turismo di montagna perché questo è il suo compito”. Così Luca Bartolini, responsabile di Fratelli d’Italia per il Forlivese, commenta l’uscita di Lattuca sul cartello pubblicitario della Sagra del Tortello.
“Un commento fatto solo per dare aria ai denti, come quando, senza che nessuno glielo chiedesse, disse che togliere la Mike (auto con medico a bordo) solo nel comprensorio forlivese era giusto. Lattuca non può gettare fango sugli organizzatori senza pensare a come è nata l’iniziativa – argomenta Bartolini -. Ma come si fa a scandalizzarsi per una cosa del genere? È una goliardata fatta dai pochi, ma tutti attivissimi giovani locali che ogni anno organizzano questi eventi con passione, tanto impegno in questa e in altre iniziative per il proprio Paesello. Lo scorso anno avevano ideato un manifesto con la foto di Rocco Siffredi e quest’anno hanno sfruttato la famosa posa in Basic instinct di Sharon Stone. E allora?”
«Ma come si può leggere messaggi sessisti in quel cartellone? Tra la gente comune senza il paraocchi e le strumentalizzazioni della sinistra ha solo strappato un sorriso sapendo che serviva a pubblicizzare la serata e a portare qualche turista in più visto che, soprattutto quest’anno, tutta la montagna ne ha veramente bisogno. Lattuca invece di fare il censore ai giovani faccia una volta tanto il Presidente della Provincia che, gli voglio ricordare, non si ferma solo a Cesena. Dia piuttosto un contributo a queste sagre come una volta l’Ente Provincia faceva e le femministe, che si sono prese la briga di voler censurare la simpatica trovata dei ragazzi di Premilcuore, si preoccupino invece delle tante, ancora troppe, donne costrette al Burqa e a fare i conti con le incivili imposizioni dell’estremismo islamico».
«Benvengano le sagre di Paese e un po’ di leggerezza: per fortuna che questi Paesi hanno ancora dei giovani così volenterosi e impegnati nel sociale, che si adoperano gratuitamente per riempire il folto cartellone delle serate estive. Capisco che non sarà la Festa dell’Unità… dove nessuno, giustamente, si è indignato per un simil spogliarello, di una militante. Ma questi bacchettoni hanno stufato e spiace che un giovane, almeno per la carta d’identità, politico come Lattuca dia corda a queste posizioni invece di sostenere i piccoli centri di collina e montagna, oltre ai giovani che ancora vivono in questi posti. È vero che siamo in agosto e le notizie scarseggiano, ma di cosa stiamo parlando? – conclude Luca Bartolini – Lattuca pensi a fare il Presidente a sostegno anche dei Comuni montani anziché fare il moralista con le nuove generazioni non in linea con il pensiero unico dominante che vorrebbe la sinistra: di lezioncine e saccenti di turno non ne abbiamo bisogno».