“La presa di posizione di molti sindaci delle Province di Forlì-Cesena e di Rimini che, in riferimento alla gestione del post alluvione, dicono di fidarsi del governo Meloni e chiedono alla sinistra di abbassare i toni e di smettere di alimentare polemiche strumentali, è davvero significativa e pienamente condivisibile. Confidiamo che dal Presidente della Regione, nonché subcommissario alla ricostruzione, Stefano Bonaccini, fino ai presidenti delle province alluvionate e agli esponenti della sinistra, ci sia ora la piena consapevolezza e disponibilità di lavorare nell’esclusivo interesse della popolazione: abbiamo davanti una campagna di ricostruzione, non una campagna elettorale“. Lo dichiarano in una nota i parlamentari romagnoli di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri, Beatriz Colombo, Domenica Spinelli e Marta Farolfi.
Una dichiarazione a sostegno dell’appello dei sindaci di Forlì-Cesena e Rimini che vuole rimarcare un punto fermo nella gestione del post alluvione, dopo che a due mesi dalla calamità il governo ha stanziato oltre 4,5 miliardi e ha avviato la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo. “I sindaci sono coloro che hanno affrontato in prima linea l’emergenza alluvione. Conoscono i problemi del territorio e dei cittadini alluvionati, se ne sono fatti carico, parlano con la gente, ma sono anche consapevoli di cosa ha fatto e sta facendo il governo Meloni e di come si sta portando avanti la fase della ricostruzione e della ricognizione dei danni – rimarcano i parlamentari di FdI -. Per questo hanno fiducia nel governo“.
“E noi condividiamo il loro appello: basta polemiche pretestuose da parte della sinistra, basta campagne elettorali sulla pelle degli alluvionati! Si è aperta la delicata fase della ricostruzione ed è necessario che tutti gli enti locali collaborino lealmente con Figliuolo e con il governo, senza più mistificare i fatti come alcuni amministratori e il PD hanno fatto sino ad oggi, con l’unico obiettivo di lavorare velocemente e bene nell’interesse di cittadini e imprese – concludono Buonguerrieri, Colombo, Spinelli e Farolfi -. Il commissario, nelle ultime sue visite, ha tracciato la strada, ha ribadito che le risorse ci sono e soprattutto ha avviato la macchina della ricostruzione che sosterrà il nostro territorio che, grazie al governo Meloni che si è fatto carico della soluzione ai problemi creati dalla sinistra, si rialzerà più forte di prima“.