Incontro su post alluvione. FdI: “Bonaccini e Priolo scappano dalle loro responsabilità”

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Il presidente della Regione Bonaccini e la vice Priolo scappano dalle loro responsabilità, conoscendole bene così come i problemi che loro hanno creato nella gestione disastrosa del territorio: la loro assenza all’incontro organizzato a Borgo Sisa con i sindaci di Forlì e Ravenna, il Consorzio di Bonifica, il Cer e i Consigli territoriali vale più di ogni parola”. Lo dichiarano Emanuela Bassi e Marco Catalano, rispettivamente capogruppo in Consiglio comunale e assessore in Comune a Forlì per Fratelli d’Italia.

La Regione ha mandato solo un proprio funzionario, ma i politici avrebbero fatto bene ad esserci per ascoltare la voce dei cittadini alluvionati senza filtri, senza la solita regia del Pd e delle organizzazioni vicine alla sinistra – proseguono i due esponenti di FdI – Così, durante l’affollatissima assemblea pubblica, avrebbero scoperto che le persone non hanno i paraocchi e hanno capito le responsabilità dell’accaduto e stanno apprezzando la strategia di intervento del governo Meloni”.

La gente si è dimostrata consapevole dei tempi tecnici e burocratici necessari per far arrivare i ristori e ha apprezzato come nel giro di due mesi dalla tragedia il governo abbia trovato e stanziato oltre 4,5 miliardi di euro: risorse che, per quantità e celerità, non hanno paragoni rispetto ad altri eventi catastrofici – rimarcano Bassi e Catalano –. Il commissario Figliuolo ha assicurato in più occasioni che i soldi ci sono e che da settembre le risorse arriveranno agli enti locali; inoltre si sta lavorando sul fronte del sostegno ai privati, cittadini e imprese. La gente si fida e riconosce concretezza al lavoro fatto prima nell’emergenza e poi per l’avvio della ricostruzione; anche l’impegno dei sindaci e dei Comuni è apprezzato, ma alla Regione è stata contestata la mancata manutenzione dei corsi d’acqua, il fatto di non aver realizzato opere capaci di salvaguardare il territorio e una programmazione urbanistica che non ha tenuto sufficientemente conto dei rischi idrogeologici. Facile adesso per Bonaccini e la sua giunta giocare allo scaricabarile col governo – concludono Emanuela Bassi e Marco Catalano – ma chi ha da sempre governato il territorio? La gente è stanca delle bugie della sinistra e non crede più alle favole”.

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