Dal 4 settembre l’area adiacente al Pronto Soccorso dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì sarà oggetto di lavori di ristrutturazione, con interventi che riguarderanno anche le vie di accesso e di uscita dello stesso e che prevederanno:
• l’ampliamento della camera calda e conseguente estensione di alcuni spazi interni del Pronto Soccorso;
• la successiva riprogettazione della viabilità;
• la realizzazione di una accessibilità facilitata per pazienti con disabilità.
Tale intervento avrà una durata complessiva stimata di 4/6 mesi con un avanzamento lavori che prevede tre fasi realizzative e che comporterà delle modifiche alla viabilità per gli utenti.
Prima Fase: ampliamento rampa – inizio 4 settembre
Ampliamento dell’attuale rampa di accesso al Pronto Soccorso e all’area ripristino ambulanze. Tale rampa, attualmente a senso unico di circolazione, verrà ampliata a doppio senso per compensare la futura impossibilità di uscita dalla parte opposta dovuta all’occupazione dell’ampliamento della camera calda stessa, anche per sostenere il supporto logistico all’ospedale durante i lavori di realizzazione del nuovo Padiglione materno infantile e Oncologia Irst, il cui inizio lavori è previsto all’inizio del 2024. Questa prima fase, pertanto, determina una variazione della viabilità per e dal Pronto Soccorso stante la chiusura della rampa interessata dalla ristrutturazione.
Accesso al Pronto Soccorso Fase 1 (dal 4 settembre) – Utenza
Gli accompagnatori degli utenti non autosufficienti potranno accedere al PS dall’attuale rampa di uscita dal PS (condividendola con i mezzi di soccorso). Dopo avere lasciato il paziente, dovranno uscire mantenendo lo stesso senso di marcia (sulla rampa saranno presenti dissuasori e segnaletica specifica che impediscono la risalita della rampa), procedendo lungo la strada che costeggia il Padiglione Morgagni, fino al viale principale dell’Ospedale che porta all’uscita.
Trasporti secondari e utenti per dialisi
Dall’ingresso sul viale principale saranno mantenuti gli accessi degli utenti per dialisi, degli utenti che necessitano dell’aiuto dei barellieri e dei mezzi per i trasporti secondari, con stazionamento nelle apposite aree dedicate.
Mezzi di Soccorso e delle Forze dell’Ordine
I mezzi di soccorso e delle Forze dell’Ordine accederanno al PS percorrendo, in doppio senso (in entrata e in uscita), l’attuale rampa di uscita dal PS.
Seconda fase: ampliamento camera calda – inizio metà ottobre
Si prevede la demolizione dell’attuale camera calda e successiva ricostruzione al fine di aumentarne le dimensioni sia in termini di superficie che di servizi. Contemporaneamente sarà possibile ridimensionare alcuni spazi interni, anche con l’ampliamento di alcuni di essi, con l’obiettivo di migliorare la logistica per i pazienti e il lavoro degli operatori. A lavori conclusi, la nuova struttura occuperà l’attuale area esterna a ridosso della rampa e la rampa manterrà il doppio senso di marcia
Accesso al Pronto Soccorso Fase 2 e definitiva
L’accesso al Pronto Soccorso per i mezzi di soccorso, delle forze dell’ordine e per l’utenza, potrà avvenire ordinariamente attraverso le due rampe, passando all’interno della camera calda. La rampa allargata, nella fase 1, potrà essere percorsa a doppio senso di circolazione, per dare supporto alla logistica per gli approvvigionamenti al nosocomio, durante i lavori del nuovo Padiglione materno – infantile e Oncologia Irst previsti dal 2024 al giugno 2026.
Terza fase: realizzazione di una nuova rampa pedonale d’accesso al Pronto Soccorso
Abbattimento della barriera architettonica situata tra il parcheggio e l’ingresso del Pronto Soccorso, costituita attualmente da una scala, mediante realizzazione di una rampa che favorisca l’accessibilità a pazienti portatori di disabilità e nuova scala.
L’allestimento di un cantiere, seppure a lato della struttura esistente, comporterà un comprensibile minimo di disagio agli utenti. “Ci scusiamo pertanto anticipatamente per gli eventuali disagi che si potranno verificare durante i lavori al Pronto Soccorso, ma che serviranno a migliorare ed ottimizzare l’utilizzo del servizio” la nota dell’Ausl.