«La Facoltà di Medicina è arrivata a Forlì nel 2020 con 95 iscritti e ora all’inizio del quarto anno di corso ha già raggiunto risultati straordinari. Il Ministero recentemente ha poi chiesto alle Facoltà di Medicina dei vari Atenei italiani di aumentare il numero degli iscritti al fine di sopperire alla grave mancanza sul territorio nazionale di medici. Per la nostra Amministrazione la scelta di puntare su Medicina, nonostante l’opposizione della sinistra e in particolare del PD si è rivelata una scelta vincente con ricadute sull’intero sistema sanitario romagnolo di non poco conto» è il commento del vicesindaco di Forlì Daniele Mezzacapo.
«Se infatti il numero di iscritti a breve supererà i 1.000 studenti, si deve altresì tenere conto che i giovani medici andranno a lavorare e specializzarsi anche nel nostro ospedale, riconosciuto a livello nazionale (e non solo) come un fiore all’occhiello in diversi reparti.
La Lega e i partiti di maggioranza nel 2020 hanno creduto fortemente dell’opportunità che Alma Mater Studiorum stava offrendo al nostro territorio, e così grazie al sostegno anche della Fondazione abbiamo traguardato un successo estremamente importante» insiste il vicesindaco leghista.
«Siamo fieri e orgogliosi di aver creduto tanto nel lavoro fatto all’epoca, momenti di confronto in giunta e nelle opportune sedi ci hanno consentito di raggiunge un successo di squadra. Ma non è tutto, perché l’ingente quantità di studenti che alloggiano a Forlì hanno ripopolato molti immobili del centro storico, di fatto, integrandosi completamente nella vita forlivese e apportando moltissimi giovani in città, di cui una parte un domani si stabilirà a Forlì restandoci e vivendoci» conclude Mezzacapo.