«Nelle settimane più difficili dell’emergenza alluvionale, i cittadini e le imprese colpite dall’esondazione hanno avuto necessità di impiegare ingenti quantità d’acqua per la pulizia dei locali e delle aree invase dal fango, e di luce e gas per favorire l’asciugatura degli immobili tramite impianti di deumidificazione o riscaldamento domestico. Inevitabilmente, ciò ha determinato un’impennata dei consumi e dei costi per le utenze, in molti casi più che raddoppiati. La decisione dell’Autorità nazionale di regolazione per energia, reti e ambiente di sospendere temporaneamente il pagamento di bollette di acqua, rifiuti, luce e gas per le popolazioni colpite dall’alluvione, recentemente prorogata fino al 31 ottobre, ha rappresentato una prima risposta-tampone» si legge in una nota dei consiglieri comunali dei partiti di minoranza del Comune di Forlì.
«Tuttavia, senza lo stanziamento da parte del governo di specifici fondi per il ristoro delle spese per le utenze domestiche o commerciali di acqua, luce e gas, la sola sospensione temporanea dei pagamenti rappresenta un intervento del tutto insufficiente, visto che alla scadenza della moratoria le famiglie si troveranno comunque a dover saldare tutti gli arretrati, con un esborso economico molto ingente. Riteniamo dunque necessario che il governo dia alle vittime dell’alluvione una risposta adeguata e strutturale, che si sostanzi nell’azzeramento, per i mesi da maggio a agosto, almeno di ogni incremento dei costi rispetto alla media delle bollette dell’anno precedente. Inoltre, a nostro avviso, alle utenze che hanno subito interruzioni prolungate del servizio deve spettare un azzeramento totale dei costi» precisano i consiglieri.
«Riteniamo che anche il Comune debba fare la propria parte, tramite la messa a disposizione di risorse proprie per anticipare il pagamento dei costi maggiorati delle utenze alle famiglie alluvionate che ne facciano richiesta certificata, in caso di ulteriori ritardi dei ristori del governo. Data l’urgenza e l’importanza della questione, ci attiveremo per sottoporre quanto prima il tema alla discussione, anche in sede di Consiglio comunale e di commissione speciale di studio sull’alluvione» concludono i gruppi consiliari del Partito Democratico, Forlì e co., Movimento 5Stelle, Europa Verde, Italia Viva.