Il capogruppo della Lega Albert Bentivogli risponde alle ultime dichiarazioni (leggi qui) del consigliere Federico Morgagni di Forlì & Co. «Il consigliere Morgagni è completamente distaccato dalla realtà distorcendo tutto quello che l’Amministrazione fino ad oggi ha fatto. Sugli stanziamenti governativi siamo tutti in attesa che la collaborazione fattiva della regione Emilia-Romagna nel quantificare i danni possa sbloccare l’impasse come confermato dalle parole del commissario straordinario Figliuolo. Per il fondo donazioni abbiamo chiesto l’inserimento all’ordine del giorno della prossima commissione la bozza del documento per l’autocertificazione che verrà utilizzato per stilare una graduatoria di priorità dei danneggiati ed evadere nel modo più equo possibile le tante richieste pervenute dalle famiglie alluvionate».
«Sono in arrivo in questi giorni – continua il leghista – le prime cucine e materassi gentilmente donate da aziende del territorio che verranno integrate dal Comune nel qual caso le domande dovessero superare il numero di beni materiali a disposizione. Gli sfollati sono nella quasi totalità di un rientro nelle proprie case o di un’alloggio assegnato. C’è inoltre l’intenzione di integrare con stanziamenti comunali la somma già raccolta dal fondo alluvione. Ricordo al consigliere che tutti i 19 quartieri alluvionati sono stati ascoltati in occasione della terza seduta della commissione e tutte le parti sociali sono state convocate ed ascoltate in occasione dell’ultima commissione speciale».
«A breve verrà convocata la regione Emilia-Romagna per confrontarci su temi quali la messa in sicurezza dei fiumi e le vasche di espansione che oggi sono le vere urgenze da risolvere nel panorama delle criticità del nostro territorio. Sino ad oggi l’Amministrazione ha chiamato ed ascoltato tutti i soggetti di cui il consigliere Morgagni rivendica, come un disco incantato, la totale mancanza di confronto. Concludo chiedendo al consigliere lo stesso fervore nell’additare contro l’Amministrazione anche quando verrà convocata la regione Emilia-Romagna così da poter dimostrare almeno una volta la volontà di lavorare per il bene della città e non per i propri interessi elettorali e colori politici» ha concluso Bentivogli.